Napoli: uccide il fratello e scioglie il corpo nell’acido. Arrestato

A Napoli, due fratelli litigano per motivi non ancora chiari, e uno di loro uccide l'altro. Il corpo del cadavere è stato sciolto con l'acido, nei pressi della sua abitazione. I parenti avevano già capito il terribile episodio.

Napoli: uccide il fratello e scioglie il corpo nell’acido. Arrestato

A Piano di Sorrento, in privincia di Napoli si è verificato un terribile episodio terribile in cui una lite tra fratelli si è trasformata in una vera e propria tragedia.

Salvatore Amuri di 52 anni, litigava con il fratello Francesco, di 54 anni, più di una settimana fa, si trattava di una lite che Salvatore, fino a poche ore fa ha tenuto nascosta perchè da quel giorno, Francesco Amuri è praticamente scomparso, destando dunque molti sospetti in famiglia riguardo al coinvolgimento del fratello maggiore sulla scomparsa del minore.

Entrambi i fratelli Amuri sono pregiudicati per droga, e quando diversi giorni fa, la lite tra loro ha raggiunto livelli decisamente pericolosi, anche i motivi sono ancora poco chiari alle autorità, Salvatore Amuri ha concluso il diverbio col fratello, uccidendolo, e procedendo la sua atroce azione con lo scioglimento del cadavere tramite la soda caustica.

Il corpo dell’uomo sarebbe stato sciolto nei pressi della sua abitazione, a Piano di Sorrento.

La denuncia della scomparsa di Francesco Amuri è stata depositata dai parenti, che preoccupati, non avevano più notizie di lui dopo diversi giorni. Ma la famiglia dei fratelli Amuri era però a conoscenza dei rapporti tesi tra i due fratelli, ed era al corrente della lite che Salvatore e Francesco avevano avuto nei giorni scorsi.

Così, i parenti, si sono insospettiti circa il coinvolgimento di Salvatore sulla scomparsa di suo fratello maggiore e hanno deciso di sporgere denuncia.

I carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno ricostruito il violento episodio di omicidio,  e tutto quello che è accaduto è stato scoperto anche grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni che avevano visto i due fratelli Amuri litigare, prima che rimanessero da soli e far precipitare la situazione nel peggiore dei modi.

Il pm della Procura di Torre Annunziata ha interrogato l’assassino sull’accaduto, e sul luogo dell’omicidio si è presentata anche la Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Napoli.

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