Napoli: sequestrati 4 locali dove si esercitava la prostituzione

Scoperto un giro di prostituzione in 4 "bassi" di napoli. Sequestrati i locali che erano affittati a donne asiatiche ma i proprietari sono italiani e percepivano 500 euro al mese. Il blitz è avvenuto di notte

Napoli: sequestrati 4 locali dove si esercitava la prostituzione

Una serie di indagini e controlli ha condotto gli agenti dalla polizia municipale di Napoli ad eseguire una vera retata. Gli intervenuti sono avvenuti di notte in corso Umberto e Corso Garibaldi e gli agenti di polizia hanno provveduto a sequestrare 4 “bassi” che erano stati affittati ad alcune prostitute in nero. Le donne erano tutte di origine asiatica e esercitavano l’attività della prostituzione in quei locali degradati.

L’attività svolta dalle donne era nota ai proprietari dei “bassi”, che sono tutti italiani, e che percepivano per quei locali fatiscenti 500 euro al mese. I locali messi in locazione alle donne non sono altro che piccoli vani a uno o due piani che danno direttamente sulla strada, e che sono abitazioni tipiche di Napoli di un tempo. Ormai sono tutti in degrado avanzato e sono utilizzati come magazzini o depositi, ma i proprietari li hanno invece affittati alle donne che avevano trasformato in poco tempo il piccolo quartiere in un luogo a luci rosse, frequentato da prostitute e ogni genere di persona.

L’irruzione nei locali è stata eseguita dietro monitoraggio dell’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, che ha ritenuto opportuno agire in questo modo tenendo conto che tra le prostitute ci potevano essere delle minorenni. Le indagini andavano avanti da circa due mesi, periodo durante il quale la polizia municipale ha tenuto sotto controllo ristretto la zona mettendo in campo numerosi agent,i che hanno osservato e documentato frequentazioni e presenze di persone. 

L’attività di controllo ha fatto rilevare la presenza di numerosi individui e soprattutto ha permesso di identificare 27 prostitute provenienti da diversi paesi, ma per la maggior parte di origine cinese e rumena. La polizia ha potuto denunciare all’Autorità Giudiziaria 10 persone ritenute colpevoli di aver partecipato all’attività di prostituzione e di immigrazione clandestina. Queste persone si occupavano infatti di reclutare le donne, farle arrivare clandestinamente in Italia e di indirizzarle a fare il mestiere di prostitute.

Le indagini sono ancora in corso per accertare ulteriori responsabili in questa vicenda, e nei prossimi giorni altre novità si aggiungeranno a quelle odierne.

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