Napoli, manifestazione in piazza contro la Bce

Il corteo dei manifestanti si muove verso la Reggia di Capodimonte, dove è in corso il vertice della Bce. Un attivista spiega: "Siamo le vittime della crisi". La protesta dice di optare per un'altra soluzione per uscire dalla crisi

Napoli, manifestazione in piazza contro la Bce

Corteo a Napoli per manifestare contro il vertice della Bce: in migliaia si sono presentati per protestare infatti per il vertice della Bce che si terrà a breve nel capoluogo campano. Ecco cosa dicono gli organizzatori della manifestazione: “Siamo studenti di scuole che cadono a pezzi, universitari pagati in nero, disoccupati, precari”. Nella protesta manifesta anche un gruppo di donne ucraine che mostrano la bandiera del loro Paese macchiata di sangue e addirittura rovesciata.

Ad essere preso di mira è l’istituto di Francoforte, principale oggetto della protesta manifestanti, mentre a terra si vede uno striscione che riporta la scritta: “precarietà, povertà, disoccupazione, speculazione: liberiamoci della Bce”.  Tra la confusione e le urla si vede anche un uomo a bordo di un furgone, che guida la manifestazione, che grida I black bloc siamo noi, siamo noi che paghiamo la crisi”. A manifestare anche un gruppo di attivisti che indossa maschere di Pulcinella.

A parlare e a spiegare un po’ la situazione è un’attivista, che sostiene innanzitutto come il Direttivo Bce sia illegittimo, e continua dicendo: “Ci hanno fatto credere che la crisi è uguale per tutti ma non è così. C’è qualcuno che si è arricchito e troppi che si sono impoveriti. Ancora decidono sulle nostre teste. Noi siamo in piazza per dire che non ci stiamo, che il direttivo della Bce è illegittimo perché non è rappresentativo di niente e nessuno. Le istanze di base dicono che un’altra uscita dalla crisi è possibile. E loro se ne devono andare”.

Tanti gli striscioni e i cartelli esposti, in alcuni è scritto: “No Bce, no austerità“, e in altri “Più case per tutti ma i banchieri nelle cantine“, e ancora “Block Bce perché la spesa dei governi la decidiamo noi”, e infine “No Bce, no austerità, case e reddito per tutti”.

Le urla dei manifestanti che gridano “Napoli libera” sono apprezzate dalla gente che sta sui balconi e che li applaude con foga, segno di condivisione della protesta. Oltre agli slogan contro la Bce è stata anche ricordata la morte di Davide Bifolco, il ragazzo di 17 anni rimasto ucciso da un colpo sparato per caso da un carabiniere durante un inseguimento nel quartiere Traiano della città.

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