Un uomo è morto perché l’ambulanza è rimasta bloccata da una fila di macchine, ed è stata impossibilitata a continuare la sua corsa disperata verso l’indirizzo indicato.
E’ accaduto a Napoli, dove un uomo di 50 anni si è sentito male e la famiglia ha subito chiamato il 118. I sanitari sono intervenuti ma hanno dovuto interrompere la corsa perché l’ambulanza è stata bloccata dalle auto parcheggiate in sosta vietata. L’uomo era stato colpito da infarto ed è morto in attesa dei soccorritori. Un video testimonia l’angoscia e la disperazione della moglie che implora di spostare le macchine per far passare l’ambulanza.
Ma l’uomo non ce la fa e muore prima che il mezzo di soccorso possa passare. La notizia scatena polemiche e commenti paurosi, e soprattutto chi ha assistito alla scena dice che sono stati momenti terribili, in cui l’angoscia ha preso il sopravvento e ha fatto scatenare il finimondo. Nessuno però può sapere se l’uomo sarebbe sopravvissuto, ma fatto sta che non ha potuto ricevere nemmeno i soccorsi. Alla fine i soccorritori hanno impiegato esattamente nove minuti per raggiungere l’abitazione dell’uomo.
Indubbiamente se non ci fossero state le vetture in doppia fila l’ambulanza sarebbe arrivata qualche minuto prima, visto che per liberare la strada sono dovuti intervenire i vigili, anche se in molti si erano attivati per cercare i proprietari delle vetture parcheggiate in divieto. Ed ecco che le urla dei familiari irrompono esprimendo il loro dolore, e i sanitari non possono fare altro che dichiarare il decesso dell’uomo. La questione della sosta selvaggia nel centro storico è una faccenda spinosa che spesso ha fatto da ostacolo ai mezzi di soccorso chiamati per intervenire in caso di necessità, e più volte ci sono state lamentele per far sì che non si ripetesse.
L’ambulanza era a poca distanza dalla casa del 50enne, e sarebbe bastato davvero poco perché l’uomo fosse soccorso nella speranza di salvarlo.