Frequentano o hanno frequentato l’istituto superiore tecnico Meucci di Carpi, in provincia di Modena, i tre studenti, tutti minorenni, che ora, secondo fonti locali, si trovano nel carcere minorile di Bologna in stato di fermo.
Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 aprile sono avvenuti degli atti di grave vandalismo ai danni dell’Istituto superiore, le indagini dei carabinieri hanno portato alla indentificazione dei tre studenti o ex-studenti.
Verso le 4 di venerdì mattina cinque mini bus sono stati rubati dal deposito che si trova in via Baldassarre Peruzzi a Carpi (MO). Tre mezzi sono stati abbandonati quasi subito, gli altri due sono stati letteralmente lanciati contro la scuola. Si contano danni per 500 mila euro.
Stando a quanto si coglie dai media locali, i tre studenti ritenuti responsabili del reato di danneggiamento aggravato, furto e di conseguenza interruzione di pubblico servizio, avrebbero tra i 16 e i 17 anni.
Poche ore dopo l’accaduto, gli inquirenti avevano già in mano i video dei sistemi di sorveglianza che registravano quanto stava accadendo all’interno del deposito e dei mini bus. Proprio all’interno dei mini bus gli autori sono stati immortalati senza equivoci.
Le indagini sono ancora in corso, non è escluso infatti il coinvolgimento di altri studenti o ex studenti del Meucci. Intanto l’istituto tecnico Meucci rimane chiuso ancora per alcuni giorni.
Interrogato il Sindaco si esprime con parole piuttosto dure: “Non è una ragazzata, ma un gesto criminale“. Vito De Filippo, sottosegretario all’Istruzione afferma la gravità degli atti vandalici: “perché invasivi di spazi dove si fa uno sforzo di sintonia con il futuro, di costruzione della società e di formazione delle cittadine e dei cittadini di domani”.