Un arresto è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo radiomobile nei confronti di S. M., un giovane serbo di 33 anni, incensurato e risultato senza fissa dimora in Italia.
Risale all’altro giorno un episodio che riguarda il giovane in seguito al quale i carabinieri sono stati costretti ad arrestare il serbo: il giovane infatti era stato fermato dalla polizia per un controllo mentre transitava per il viale Cassiodoro. I carabinieri avevano deciso di fare un controllo in seguito ad un fatto sospetto che avevano notato. Il giovane, infatti, mentre stava passando la vettura dell’Arma, aveva gettato un mazzo di chiavi in un cestino e si era allontanato spedito a piedi. Pensando che l’uomo nascondesse qualcosa i carabinieri lo hanno fermato, ma prima hanno recuperato le chiavi.
Subito dopo i militari hanno visto che poco distante era parcheggiata una Mercedes classe E. Immediatamente hanno perquisito il mezzo e con loro sorpresa hanno trovato all’interno della macchina una somma cospicua di denaro, ben 50mila euro in contanti. I soldi erano tutti in banconote di vario taglio, e i carabinieri hanno chiesto al giovane la provenienza del denaro. Il serbo ha dichiarato che non sapeva nulla, e non ha riferito notizie riguardante la provenienza.
Ma non è finita qui. Mentre i carabinieri stavano trasportando il giovane in caserma, il serbo aveva offerto parte del denaro ai militari nel tentativo di corromperli e lasciarlo andare. La scena ha peggiorato la situazione già grave dell’uomo, in quanto è stato arrestato in flagranza per istigazione alla corruzione. Adesso dovrà rispondere del possesso di quel denaro e giustificarne la provenienza, ma si presume che sia denaro guadagnato illegalmente, forse con spaccio di stupefacenti o altro.
Il giovane ancora non ha detto nulla e sembra non voler collaborare ma dovrà anche spiegare perché ha gettato le chiavi dell’auto nel cestino. Probabilmente non voleva farsi trovare con i soldi nell’auto ma la polizia ha capito che c’era qualcosa che non andava e ha perquisito la vettura. Il giovane sarà sentito dal gup che valuterà la sua posizione e deciderà se trattenerlo o lasciarlo andare. Intanto i carabinieri stanno cercando di indagare sulla provenienza del denaro.