Milano, scandalo al San Carlo: bambina di 7 anni picchiata da compagni

Ennesimo caso di bullismo accaduto in una delle scuole più chic ed esclusive di Milano, il noto Collegio San Carlo, dove una bambina di sette anni è stata picchiata e costretta a varie umiliazioni operate da quattro studenti di dieci anni.

Milano, scandalo al San Carlo: bambina di 7 anni picchiata da compagni

C’è uno scandalo nella città di Milano di cui si parla poco o – forse – sarebbe meglio dire di cui in pochi vogliono o sono disposti a parlare; tra questi, come sempre, c’è una mosca bianca, la famosa giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli, che stavolta ha diffuso una notizia sconcertante, ossia gli atti di bullismo avvenuti in una delle scuole più esclusive e prestigiose della città lombarda: il Collegio San Carlo.

Chissà per quale strana abitudine siamo portati a credere che le cose brutte, i fatti di cronaca sconcertanti o le malattie, debbano capitare sempre agli altri e nulla potrà mai turbare la serenità e la tranquillità della nostra vita da “Mulino Bianco”. Questa visione delle cose è evidentemente condivisa da buona parte di professori ed alunni del prestigioso e storico istituto scolastico, dove l’alta borghesia e nobiltà meneghina suole – da sempre – mandare i propri figli per dargli la migliore formazione possibile.

E, per questo, si staccano assegni con cifre stratosferiche, che non tutti possono permettersi. Ma a deturpare questa immagine di perfezione e candore, è la notizia dei gravissimi fatti di bullismo avvenuti nell’istituto ad opera di quattro bambini di dieci anni che – secondo le ricostruzioni fatte – avrebbero imposto ad una bambina di sette di inchinarsi e raccogliere con la bocca una cartaccia buttata per terra, gridandole contro che le “donne non studiano, puliscono il pavimento”.  

Al netto rifiuto della piccola sembra sia scattato il raid punitivo da parte dei bulli: calci, pugni, schiaffi a più non posso. A causa delle lesioni e dello shock subito, la bambina ha iniziato a vomitare, dunque prima portata in infermeria e, solo in un secondo momento, al pronto soccorso per accertamenti e cure mediche.

La diagnosi parla di infrazione di una costola, ma la vera lesione subita dalla piccola sta in una parte del corpo non visibile all’occhio del mondo, ovvero la sua anima. Ecco che la piccola da giorni rifiuta di ritornare in quella scuola, dalla quale sembra non siano partiti dei validi ed incisivi provvedimenti nei confronti dei bulli.

Le uniche cose che la dirigenza scolastica ha fatto è stato – come racconta la stessa Lucarelli – inviare una circolare a tutte le famiglie degli studenti, riducendo i fatti a “mere dinamiche di gioco”. Quasi a non voler ammettere il fatto che anche al San Carlo ci sia un problema di bullismo – parola che non è mai menzionata – riferendosi piuttosto a delle quanto vaghe emergenze educative.

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