La città di Messina si appresta anche nel prossimo mese di giugno a rendere omaggio ad uno dei Santi certamente più famosi d’ Italia e non solo, il “Santo” senza nome come lo chiamano a Padova.
S. Antonio si festeggia per tutti il 13 gigno, vediamo come sarà l’ omaggio della città dello Stretto che ebbe il privilegio di accogliere in vita il frate nato in Portogallo.
Presso la Basilica Santuario di S. Antonio dei Padri Rogazionisti, congregazione fondata dal messinese Santo Annibale Maria di Francia , si inizia il prossimo 4 giugno con la novena e l’ esposizione delle reliquie del Santo. Ad animare ogni giorno una comunità diversa, fedeli che arriveranno anche dalla vicina Calabria, tanto è l’ affetto che i devoti dell’ altra parte dello Stretto hanno verso questo luogo di pellegrinaggio.
In particolare da programma arriveranno da Mormanno (Cs) e da Reggio Calabria.
La festa del giorno liturgico avrà tra varie s. Messe, due delle quali saranno presiedute da S. Ecc. Mons. Begnigno Luigi Papa attuale amministratore della diocesi di Messina (ore 11,00) e Sua Ecc. Mons. Antonino Raspanti attuale vescovo della diocesi di Acireale (ore 19,00).
I festeggiamenti continueranno poi per un altra settimana con la processione di giorno 19 per le vie cittadine e la presenza di Mons. Georg Ganswein, prefetto della Casa Pontificia della Città del Vaticano e già segretario di Papa Benedetto XVI.
Lo stesso Monsignore celebrerà messa nella mattinata della domenica alle ore 11,00.
Il giorno 18 come manifestazione collaterale si svolgerà sempre nelle vie adiacenti alla Basilica una notte “bianca” giunta alla quinta edizione dedicata a S. Antonio con varie attività che terranno svegli i partecipanti fino alle due del mattino.
Da ricordare come la grande devozione nella città di Messina ha il privilegio di avere una seconda chiesa che ne renderà omaggio processione che si svolgerà il 13 giugno in un’ altra parte della città a cura dei Frati minori conventuali presso la Chiesa San Francesco all’ Immacolata