Meningite: muore un bambino di 5 anni in una scuola dell’Eur

Eur: un bimbo di 5 anni muore e si sospetta che la causa sia stata una meningite. E' allarme nella scuola del piccolo e il direttore emana una direttiva in cui dà disposizioni per somministrare la profilassi a compagni, genitori e parenti del bambino

Meningite: muore un bambino di 5 anni in una scuola dell’Eur

Un fatto di cronaca ha destato allarme alla scuola materna Padre Lais che si trova all’Eur a Roma: un bambino di 5 anni è morto al Policlinico Universitario Gemelli di Roma e si sospetta che la il decesso sia avvenuto per meningite. La vicenda è accaduta sabato scorso e ha messo in allarme la comunità scolastica compresi i parenti del bambino che sono stati sottoposti a profilassi antibiotica nello stesso ospedale di via della Pineta Sacchetti.

E’ stato il direttore della scuola ad emanare la comunicazione per alunni e genitori, che diceva: “Gentili famiglie, ho avuto comunicazione di un caso di meningite, purtroppo grave, presso la scuola materna comunale Piccoli Esploratori di Padre Lais. Sulla base delle informazioni ricevute da personale medico, che ho contattato personalmente, si ritiene che, vista la labilità del batterio in ambiente aperto e la chiusura per tre giorni dei locali scolastici, gli stessi si possano considerare sicuri. In ogni caso, per ulteriore Vostra tranquillità, ho provveduto anche a contattare il responsabile del servizio di ristorazione scolastica per chiedere, ottenendola per domani stesso (9 dicembre ndr), una accurata disinfezione del refettorio”.

Il direttore ha anche provveduto nella comunicazione a dare informazioni riguardanti tutti coloro che sono venuti a contatto con il bimbo, compagni, maestre, genitori degli alunni, parenti, e ha annunciato che saranno trattati con profilassi per evitare il contagio. Nella lettera il direttore consiglia caldamente a tutti di eseguire il trattamento per precauzione, in modo da mantenere la salute in sicurezza ed evitare il propagarsi di qualsiasi sintomo.

Per questo motivo dà anche le direttive su dove e come svolgere la profilassi e come avere le medicine specifiche per evitare ulteriori propagazioni dei sintomi. Sulla profilassi dei bambini qualcuno dice che è meglio aspettare i sintomi prima di somministrarla e il direttore consiglia di interpellare pediatri e medici prima di prendere qualunque decisione in merito. La meningite ogni tanto torna a seminare paura tra la collettività, ed è meglio non lasciarsi prendere dal panico e mettere in atto tutto ciò che oggi le conoscenze mediche mettono in campo per combatterla. Le precauzioni non sono mai troppe e in caso di bambini, che sono più vulnerabili a certe infezioni, è meglio provvedere subito.

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