Una notizia terribile quella che giunge da Alessandria, precisamente da Serravalle Scrivia. Un ventunenne marocchino stava difendendo una donna che era stata assalita da un cane di grossa taglia che scorazzava liberamente e senza le misure di sicurezza necessarie, guinzaglio tenuto stretto alla mano e museruola: la donna avrebbe potuto riportare gravi traumi in seguito all’assalto del cane.
Quando è giunto sul posto, il padrone del cane ha inizialmente insultato il marocchino e successivamente ha estratto un coltello dal suo marsupio e lo ha accoltellato all’addome. L’episodio si è verificato in Piazza Bosio, nel centro storico di Serravalle Scrivia, intorno alle 20 di martedì.
Il padrone del cane, Andrea Verganesi, residente a Serravalle Scrivia e operaio presso una ditta di un paese vicino, Capriata d’Orba, passeggiava con il suo dobermann; passando davanti ad una panchina, sulla quale era seduta un’anziana signora che si godeva il fresco della sera, il cane ha iniziato ad agitarsi e ad abbaiare; la donna si è molto intimorita e si è alzata dalla panchina per andar via, ma il cane, trattenuto probabilmente con poca decisione dal signor Verganesi, si è scagliato contro la donna ringhiando e facendola cadere a terra.
Un marocchino, A. A., che si trovava anch’esso nei pressi della piazza, e corso in aiuto della pensionata, l’ha aiutata a rialzarsi e, dopo essersi assicurato che la donna stesse bene, ha semplicemente ammonito il signor Verganesi consigliandogli di tenere il cane ben stretto al guinzaglio per evitare che succedessero altri incidenti di questo genere.
L’italiano ha dimostrato invece un grado di totale inciviltà: dopo aver legato il cane alla panchina, ha inveito contro il povero marocchino che aveva compiuto una buona azione e gli ha affondato il coltello nel basso ventre, sotto gli occhi di numerosi testimoni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.