L’edizione del TG5 delle 13 di domenica 3 gennaio, forse tra le edizioni più seguite dell’intera giornata, è stata segnata da un giallo, subito risolto nel migliore dei modi.
Dopo la messa in onda del servizio riguardo una sonda spaziale finalmente giunta a destinazione, l’orbita di Venere, con ben 5 anni di ritardo, alm posto di rientrare in studio con le riprese per il lancio del servizio successivo, viene mandato in onda un brano senza commento del cantante francese Michel Delpeech morto il 2 gennaio. Alla fine del brano in studio non c’era più Cristina Bianchino alla conduzione del TG bensì, al suo posto, i telespettatori hanno trovato Matteo Berti.
Il collega di Cristina Bianchino ha portato a termine il TG senza dare alcuna spiegazione sull’accaduto, come se nulla fosse. Soltanto in seguito l’Adnkronos ha pubblicato una notizia a riguardo, specificando che Cristina Bianchino aveva avuto un malore ed era dovuta essere sostituita ‘in corsa‘ dal collega Berti. Le condizioni di Cristina sembrano però essere migliorate e si è ripresa subito.
Alle 17:00 il direttore del TG5, Clemente J. Mimun, ha confermato via Twitter il malore di Cristina Bianchino durante il TG delle 13, rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute. Il Tweet recitava quanto segue: “Piccolo malessere per Cristina Bianchino durante il tg5 delle 13, ma ora sta bene. Grazie a chi si è interessato. Tutto ok!“.
Per la Bianchino, ormai da qualche tempo in prima linea per la conduzione del TG5, potrebbe essersi trattato di un piccolo malessere improvviso, talmente fastidioso che l’ha costretta a lasciare la guida del Tg.
Ma nel mondo dello spettacolo e della diretta vige una frase ferrea, forse la più dura legge dello spettacolo: “The show must go on” (Lo spettacolo deve continuare” n.d.a.). In base a questa inalterabile regola la Bianchino, quindi, è stata sostituita come si suol dire nell’ambiente ‘in corsa‘. Ci fa piacere che adesso stia bene e non vediamo l’ora di rivederla ala guida di uno dei telegiornali più amati dagli italiani.