Lecce: auto di un imprenditore in fiamme

A Cavallino, la scorsa notte, un forte ed improvviso incendio doloso nei riguardi di un imprenditore locale, ha richiamato l'attenzione di tutti i residenti del vicinato. In fiamme anche altre due vetture, tra cui un Audi e una Peugeot 107.

Lecce: auto di un imprenditore in fiamme

La scorsa notte, a Cavallino – paese sito in provincia di Lecce – precisamente in via Stanislao Maggiore, nei pressi del Teatro Il Ducale del comune messapico (alle spalle del parco Casina Vernazza), poco prima della mezzanotte, un improvviso incendio doloso ha richiamato l’attenzione di tutti i residenti del vicinato.

L’incendio sembrerebbe sia partito da un’Audi A3, intestata al proprietario di un centro di assistenza di telefoni ed elettrodomestici di Lecce. Solo che la fiammata, partita dalla suddetta autovettura, si è poi propagata anche ad altre due vetture parcheggiate lì vicino, tra cui un’altra Audi e una Peugeot 107, di proprietà della stessa famiglia.

Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco del comando provinciale, chiamati dai residenti vicini.

Questo, però, che pare non essere l’unico caso di incendio doloso che negli ultimi tempi hanno colpito il basso Salento, ha indotto il personale del 115 ad avviare un sopralluogo su tutta la zona circostante, alla ricerca di eventuali e probabili indizi.

Sul posto, per i rilievi e le indagini, sono subito giunti anche i Carabinieri della stazione di Cavallino, guidati dal maresciallo Riccardo De Bellis, ritornati poi sul posto anche la mattina seguente per effettuare nuove ispezioni.

Al momento però non vi sono indizi di nessun tipo, per questo motivo i carabinieri stanno cercando di ricavare notizie utili dalle videocamere di sorveglianza installate in zona, che si spera abbiano immortalato mezzi e movimenti sospetti nell’ora dell’incendio.

Nel frattempo, gli inquirenti hanno ascoltato i due proprietari delle vetture andate a fuoco, per stabilire se in precedenza gli stessi avessero ricevuto minacce o strane richieste, o se uno dei due avesse dei conti in sospeso con qualcuno che potrebbe aver attuato un piano di vendetta. Tutte ipotesi che però, al momento, non hanno ancora portato a nulla di risolutivo.

Unica cosa sola è certa, che nel Salento, tra furti notturni ed incendi dolosi, gli abitanti non vivono più sereni e tranquilli.

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