Lara e Letizia, un’amicizia sigillata con il dono di un rene

Lara ha estremamente bisogno di un rene, l'amica Letizia glielo offre. Nate e cresciute insieme a Monselice, amiche da sempre, ora sono più felici tutte e due.

Lara e Letizia, un’amicizia sigillata con il dono di un rene

L’amicizia che lega Lara Martello e Letizia Guglielmo è molto profonda ed ora è anche sigillata dal “regalo” di un rene da parte di Letizia all’amica Lara, da anni in dialisi per insufficienza renale. Le due donne si conoscono da sempre, 48 anni fa sono nate, a tre giorni l’una dall’altra, nello stesso ospedale, ma le loro famiglie erano già legate da tempo, dato che già i nonni vivevano nello stesso stabile. Le due 48enni, nel tempo hanno seguito interessi e frequentazioni diverse, ma profondamente sono rimaste sempre molto amiche. 

Lara nel 1999 non si sente bene e dopo varie visite scopre che il suo problema è legato a un’insufficienza renale. Dal 2010 la situazione si aggrava ed è costretta alla dialisi. La qualità della vita di Lara va via via peggiorando, ma l’amica se ne accorge. Letizia racconta che sapeva che l’amica era in lista da tempo per il trapianto del rene e che avrebbe dovuto attendere un bel po’, così le è venuto spontaneo offrire il suo, un gesto che qualsiasi persona avrebbe potuto fare e continua: “Per me la salute è il dono più prezioso di cui una persona dispone e, ritenendomi fortunata perché nella mia vita non sono mai stata male, ho voluto fare la mia parte, una scelta che rifarei mille volte perché dando così tanta felicità ho ricevuto un bagaglio di emozioni così intense da esserne quasi sovraccaricata“.

Nel 2015 Letizia fa la proposta all’amica che subito rifiuta. Solo a marzo del 2016 Lara cede alla proposta dell’amica e accetta. Iniziano così i primi esami per verificare la compatibilità. Il primo buon auspicio, spiega Letizia fu dato dal gruppo sanguigno identico, l’altro ostacolo da superare riguardava la compatibilità immunitaria. Lara in passato aveva subito delle trasfusioni di sangue pertanto aveva più anticorpi del dovuto ciò poteva complicare l’affinità, fortunatamente tutto è andato per il verso giusto. Con un po’ d’entusiasmo Letizia afferma: “Io me lo sentivo fin dall’inizio che saremmo state compatibili“. 

Appuntamento per il sette aprile, al Centro Trapianti di Padova. Lara racconta che piangeva per il timore che succedesse qualcosa all’amica, poi l’infermiera l’ha tranquillizzata dicendole: “Lei sta bene, ora prepariamo te“. L’operazione è andata bene, il rene ha iniziato a funzionare immediatamente e a dovere.

Letizia è uscita dall’ospedale un giorno prima del previsto nonostante la laparoscopia, non invasiva, a cui è stata sottoposta e Lara ha cominciato subito a sentirsi meglio, lei stessa racconta di avere molte più energie, mentre prima si sentiva perennemente stanca e afferma: “Letizia, con il suo gesto, mi ha letteralmente fatto rinascere“. Un fotografo amatoriale di Monselice, Manuel Favaro, ha voluto immortalare la loro amicizia ritraendole, felici e sorridenti, in giro per la città.

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