L’apertura del Papa ai gay ha aumentato il turismo in Vaticano

L'apertura del Papa verso i gay ha aumentato il turismo in Vaticano. L'unico tour operator italiano per i gay organizza percorsi di visita mirati ad opere che testimoniano la loro omosessualità

L’apertura del Papa ai gay ha aumentato il turismo in Vaticano

La linea morbida del Papa sulla tolleranza per i gay ha avuto un’immediata risposta da parte degli omosessuali: sono infatti aumentate le visite turistiche dei gay in Vaticano e a testimoniarlo è Quiiky, l’unico tour operator italiano che si occupa di turismo gay & lesbian e organizza visite guidate alla Basilica di San Pietro e ai Musei Vaticani dedicando tour specifici piacevoli e molto apprezzati.

La scelta è molto ampia e il tour offre dei percorsi dedicati alle statue classiche che raffigurano l’imperatore Adriano e il suo amante Antonio e ad alcuni gay d’eccezione, dichiarati già a quel tempo e che sono diventati personaggi di fama internazionale, tipo Raffaello. Il tour prevede una visita alle sue opere con descrizione e commento.  Ma il percorso si allarga anche su figure che ispirano la tendenza al mondo omosessuale e quindi anche l’Adamo di Michelangelo dipinto nel Giudizio Universale della Cappella Sistina, che viene menzionato con caratteri che lo fanno rientrare nei canoni del mondo gay.

E figure come l’Apollo del Belvedere vengono indicate con particolari caratteristiche effeminate e quindi vicine al mondo gay, e evidenziate qui grazie alla prestanza del giovane, mentre il Torso del Belvedere è un omosessuale più duro che cerca di essere il protagonista della situazione. Una serie di opere che raccontano le storie di omosessuali e i loro intrecci amorosi, interessanti e adatti proprio per questo pubblico particolare che desidera rivivere storie antiche in Vaticano.

I viaggi sono frequenti e il business che interessa il turismo omosessuale in Vaticano è davvero molto fiorente: un’indagine della Gfk Eurisko ha permesso di rilevare che la spesa globale dei viaggiatori gay in Italia ammonta a circa 2,7 miliardi di euro, una somma allucinante che testimonia però come queste persone amino spostarsi per vedere e ammirare opere di pregio che si ispirano al loro mondo. Una ricerca che riguarda le visite all’ Expo di Milano del 2015 ha rilevato che per l’occasione arriveranno in Italia almeno 2 milioni di omosessuali che verranno a vistare la grande esposizione.

 

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