Un bambino di quasi otto anni, Kelvin, di origine cinese, è rimasto travolto dalla folla che all’impazzata usciva da piazza San Carlo a Torino. Kelvin, dopo essere passato per il Mauriziano, si trova ricoverato nel reparto di rianimazione all’ospedale infantile Regina Margherita, la sua prognosi è riservata. Nell’incidente ha riportato un trauma cranico e toracico. Subito le sue condizioni sono apparse gravissime, ora pare ci sia qualche miglioramento.
La sorella di Kelvin, Liu Zhiji, si trovava con lui in piazza per vedere la partita, racconta così il momento dell’ondata di panico: “Ad un certo punto eravamo ammassati uno sull’altro. Qualcuno, un ragazzo di colore, si è accorto di Kelvin e ha urlato ‘c’è un bambino, c’è un bambino’. Poi ha cominciato a spostare la gente, tutta quella che poteva, e altri gli hanno dato una mano. Lo ha salvato“.
Liu racconta che mentre la gente premeva e schiacciava il fratellino, lui cosciente, piangeva. Il padre di Kelvin, Liu Quinquang, tra le lacrime racconta che appena venuto a conoscenza che la folla stava travolgendo tutti, è corso in piazza. Ha chiamato Zhiji, ma non rispondeva al cellulare.
Dopo mezz’ora è stato chiamato al telefono e ha saputo che i suoi figli si trovavano in ospedale; la madre ringrazia quanti hanno aiutato il figlio. La famiglia di Kelvin si trova in Italia da molto tempo e gestisce un negozio in centro città.
Chiara Appendino, sindaca della Città è andata a visitare la famiglia subito nella notte e anche il girono dopo. Quinquang è spaventato e afferma che mai più lascerà i figli ad andare a vedere una partita di calcio.