Una ragazza di ventitre anni, che è stata costretta a rimanere letto per nove anni, ha mosso i suoi primi passi verso l’indipendenza. Jessica Taylor, che vive a Rochester nel Kent, si ammalò all’età di 14 anni dopo aver contratto un virus mortale. Il virus in questione ha attaccato il suo sistema immunitario, lasciando l’adolescente con una encefalomielite mialgica, detta anche Sindrome da Stanchezza Cronica, che porta ad una condizione di disabilità a lungo termine.
Chi ne soffre lotta con attacchi di stanchezza, oltre a dolori muscolari e articolari, scarsa concentrazione e mal di testa. Ma adesso Jessica è riuscita finalmente a muovere i primi passi dopo nove anni passati a letto a cercare di recuperare le forze. “Ho lavorato sodo per nove anni per raggiungere questo momento” ha detto la giovane. “Ho trascorso quasi un decennio a letto, ci sono stati momenti in cui non riuscivo a muovermi e sono stata alimentata attraverso un tubo”.
Per un periodo di tempo, Jessica è stata infatti alimentata tramite un sondino, dopo essere diventata troppo debole per sollevare anche la propria testa. “Camminare era solo un sogno, ma ora è una realtà. Quando mi sono alzata, mi sono resa conto di essere cresciuta di 10 centimetri” ha aggiunto la ragazza. Nonostante il fatto che sia riuscita a fare solo tre passi, Jessica spera di continuare a migliorare e di riprendere il controllo della propria vita.
“Ho perso tutti gli anni della mia adolescenza, è stata la parte più difficile da affrontare nell’avere questa condizione. Lo shopping con le amiche o andare in discoteca fino al mattino presto sono cose che potevo solo sognare di fare. Ma con questo ultimo sviluppo delle cose, sono fiduciosa che un giorno riuscirò a condurre una vita normale”
Jessica, che vive con i suoi genitori, Kate e Colin, rispettivamente 50 e 52 anni, e la sorella Ruby di 19 anni, era una ragazza attiva, capitano di una squadra di netball, che amava socializzare con gli amici prima di essere colpita da una infezione virale. Ha detto: “Da quel momento la mia vita è stata un ottovolante emotivo per me e la mia famiglia. E’ stato uno shock per tutti, sono passata dall’essere una persona sempre fuori al non essere più in grado di alzarmi dal letto. Tutto è cambiato, ora la minima infezione può lasciarmi a lottare per la mia vita”.
Dopo essere stata in grado di fare qualche passo senza aiuto, il futuro di Jessica appare più luminoso. “Ho sentito molte storie di miracoli per cui la gente cammina di nuovo ma non ho mai pensato che sarebbe successo a me” ha raccontato Jessica. “Sono così orgogliosa di me stessa e di tutto il duro lavoro che ho fatto per rendere il mio sogno realtà”.
Jessica ha trascorso sedici settimane al Centro Burrswood, dove il personale è specializzato per aiutare le persone con la Sindrome da Stanchezza Cronica, dove ha seguito un programma di trattamento che comprendeva fisioterapia ed idroterapia per le gambe. “E’ stato faticoso cercare di ricostruire i miei muscoli da zero, ma ne è valsa la pena quando ho visto lo sguardo sui volti dei miei genitori quando mi sono alzata e sono riuscita a fare quei pochi passi. Erano così felici” ha concluso Jessica.