Isis, fuga da Derna: era la capitale libica dello Stato Islamico

Le milizie dell'Isis hanno improvvisamente abbandonato Derna, capitale dello Stato Islamico in Libia, si suppone per scampare ai raid aerei. Le milizie dei fondamentalisti islamici si sarebbero infatti rifugiate nella regione montuosa di Ras Helal

Isis, fuga da Derna: era la capitale libica dello Stato Islamico

E’ una vera e propria diaspora quella andata in scena a Derna, città della Cirenaica controllata dai fondamentalisti islamici, che ne avevano fatto la propria capitale in Libia. La città (conosciuta in lingua araba come Daish) è stata improvvisamente abbandonata dalle milizie dell’Isis senza alcuna motivazione apparente; gli jihadisti, secondo quanto s’apprende dal sito Alarabya.net, che ha a sua volta citato numerose fonti locali, sarebbero partiti da Derna alla testa di un nutrito convoglio diretto verso la regione di Ras Helal, ricca di monti che offrirebbero un comodo riparo naturale.

L’ipotesi più quotata è infatti che Derna si prestasse ad eventuali raid aerei come un obiettivo troppo vulnerabile, e da qui sarebbe nata la necessità di allestire un perimetro difensivo in una zona più sicura. La città era considerata una delle più grandi roccaforti del Califfato in Libia, ed era stata conquistata dall’Isis lo scorso Ottobre. Da allora sono stati cinque mesi di terrore e disperazione per gli oltre 80.000 cittadini di Derna: lo Human Rights Watch (l’Osservatorio per i Diritti Umani) ha infatti registrato numerose violazioni ai diritti umani da parte dei fondamentalisti islamici dell’Isis, tra le quali figurano esecuzioni sommarie di massa, torture e flagellazioni in pubblica piazza, stupri, menomazioni punitive di vario genere, e molte altre atrocità.

Dopo aver violentato Derna ed i suoi cittadini per quasi mezzo anno, infine, i fanatici hanno finalmente deciso di abbandonare la città. I numerosi raid aerei effettuati contro le postazioni dell’Isis, se questa si rivelasse essere il vero motivo che ha spinto gli uomini del Califfato all’esodo, starebbero iniziando a dare i loro frutti. La fuga delle milizie che fanno capo ad Abu Bakr al-Baghdadi è stata citata anche dagli stessi residenti di Derna, che hanno informato la stampa di come molti dei vessilli neri dell’Isis siano spariti da un giorno all’altro dagli edifici cittadini.

La Libia ha parallelamente reso noto di aver distrutto, grazie alle operazioni di bombardamento portate avanti dalla propria aviazione militare, siti e basi del gruppo di estremisti islamici Ansar Al Sharia in quel di Sirte; I fanatici di Ansar Al Sharia, meno esposti a livello mediatico rispetto ai “cugini” dell’Isis, si contendono con questi ultimi-e con il gruppo Fajir Libia-la sovranità sui territori libici, che la comunità internazionale riconosce invece al governo di Tobruk.

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