Si tratta di meningite di tipo B, e a farne le spese è una giovane studentessa di 22 anni, ora ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. La giovane, originaria di Grosseto ma iscritta all’Università degli Studi di Bologna, oggi vive infatti nella capitale emiliana, ma l’allarme meningite è scattato anche nel capoluogo toscano, visto che la ragazza era tornata per le vacanze di Natale nella sua città.
Proprio in quei giorni, la ragazza era andata a studiare nella biblioteca di Grosseto, e proprio per questo il personale della struttura è stato immediatamente convocato per sottoporsi a profilassi, proprio come tutte le persone che, durante le vacanze di Natale, hanno frequentato la biblioteca.
In casi come questo, la profilassi rappresenta la procedura indicata dai protocolli sanitari, da fare nel tempo più rapido possibile, e cercando di ricostruire i movimenti della contagiata e le persone con cui è venuta in contatto fino a 10 giorni prima del manifestarsi dei primi sintomi. Nella fattispecie, la ragazza è stata a Grosseto il 3,4 e 5 gennaio, ed è partita per Firenze il 6, raggiungendo Bologna in serata.
Ricostruendo i movimenti della giovane ragazza, si è scoperto che la ragazza, per arrivare a Grosseto da Firenze, aveva utilizzato il servizio Bla Bla Car, la piattaforma online che permette di viaggiare con degli estranei che hanno la nostra stessa destinazione, con un piccolo rimborso spese. L’Asl sta diffondendo, proprio in queste ore, numerosi avvisi per chi si fosse trovato in biblioteca, in treno, in bus o in auto con la ragazza, affinché si sottopongano al più presto alla procedura di profilassi.
In cosa consiste la profilassi? Nell’assunzione di una compressa di ciprofloxacina da 500 mg per chi ha più di 12 anni, mentre in compresse di rifampicina (10mg/kg di peso) ogni 12 ore per due giorni nei minori di 12 anni. Chi ha avuto contatti con questa ragazza, contatti subito l’Asl di Grosseto!