Giuseppe Pilato si è costituito. E’ finita la sua fuga

Lunedì aveva ucciso la moglie e per tutto questi giorni è stato braccato dalle forze dell'ordine. Giuseppe Pilato ora si è costituito e si è presentato in caserma con due avvocati

Giuseppe Pilato si è costituito. E’ finita la sua fuga

Finita la fuga di Giuseppe Pilato, il trentunenne accusato di avere ucciso la moglie, Mary Cirillo. L’omicidio è avvenuto a Monasterace lo scorso 18 agosto, dopo una violenta discussione tra i due che forse si stavano separando. L ‘uomo è arrivato in caserma accompagnato da due avvocati, e ha deciso di costituirsi perché ha capito che sarebbe stato comunque catturato. I carabinieri lo cercavano dal giorno del delitto, e così l’uomo ha deciso di consegnarsi a loro dietro appuntamento, avvenuto poi alle porte di Monasterace verso 12,10. Da qui Pilato è stato condotto alla compagnia dei carabinieri di Roccella Jonica, accompagnato come previsto dagli avvocati Giuseppe Gervasi e Anna Marziano.

Il paese era ancora pieno di pattuglie e forze dell’ordine, che avevano assediato la città nell’intento di catturare Pilato, convinti fosse ancora in zona. La moglie dell’uomo era stata uccisa con un colpo di pistola nella casa dove abitavano, alla presenza del più piccolo dei quattro figli della coppia, Salvatore, che ha solo due anni. Quindi, il primo ad essere sospettato è stato il marito, in quanto il loro matrimonio era in crisi e la donna aveva deciso di lasciarlo. 

Alcuni parenti hanno raccontato la storia della coppia al “Quotidiano” e sono emersi i problemi che i due stavano attraversando. Salvatore era andato a trovarla forse per discutere la loro storia, per poter tornare insieme, ma la lite è degenerata e l’uomo l’ha uccisa in uno scatto d’ira

I funerali di Mary si celebreranno domani a Monasterace, alle ore 16,30 nella Chiesa S. Giuseppe Lavoratore di Monasterace Marina. Il sindaco del paese ha proclamato il lutto cittadino. La triste tragedia ha sconvolto l’intero paese e alcuni parenti della donna hanno addirittura minacciato di voler aggredire il marito. La mamma di Mary Cirillo non si dà pace: Rosetta Origlia chiede giustizia per la morte della figlia, così ingiusta e assurda. Grande è stata la solidarietà degli amici e il conforto dei familiari più stretti che ha ricevuto, mentre non può pensare che a commettere l’omicidio sia stato proprio il padre dei suoi 4 nipoti, l’uomo che è stato per tanti anni il marito della figlia.

 

 

 

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