Genova è stata colpita da un’ondata di maltempo che ha provocato gravi danni nella notte, generando smottamenti in diverse zone della città che hanno costretto diverse famiglie all’evacuazione. Due nuclei familiari sono stati infatti invitati dai soccorritori ad abbandonare le rispettive abitazioni a causa di frante verificatesi in corrispondenza di via Costa d’Erca e via Fabbriche.
Inoltre un fulmine ha colpito via Voltino, provocando un incendio che, anche in quel caso, ha avuto come diretta conseguenza l’allontanamento di una famiglia dalla zona di rischio. I violenti temporali che si sono scatenati hanno alterato anche il normale svolgimento delle lezioni per i ragazzi, dal momento che due scuole sono state costrette a chiudere momentaneamente i battenti.
I disagi per Genova si sono verificati anche su strada: un’ulteriore frana ha provocato danni alla circolazione occludendo parzialmente l’ex provinciale che funge da collegamento tra i Comuni di Masone e di Mele. Anche la statale non è uscita indenne dalla nottata di maltempo: il tratto di statale tra Arenzano ed Aurelia è stato chiuso al traffico per motivi precauzionali.
Lo stato di allerta Arancione ha causato dunque numerosi contrattempi e problematiche ai cittadini di Genova, ma ogni precauzione si è dimostrata necessaria ad evitare che i danni a persone e proprietà potessero diventare più ingenti.
La zona maggiormente colpita dall’ondata di maltempo è stata quella in corrispondenza di val Cerusa, ha specificato l’assessore della Protezione Civile Gianni Crivello, e tuttora i corsi d’acqua che attraversano il centro della città sono tenuti sotto scrupoloso controllo da vigili e membri della Protezione Civile.