Firenze: falsi cassonetti per gli abiti destinati alla beneficenza

I cassoni sono similari a quelli autorizzati del Quadrifoglio, hanno il portellone giallo sbiadito invece che giallo limone, nessun numero di telefono, un adesivo con scritto "Grazie per il vostro aiuto", non riportano il logo RiVesti.

Firenze: falsi cassonetti per gli abiti destinati alla beneficenza

Occhio alla truffa! Consultate il sito della Caritas fiorentina, caritasfirenze.it, ove si può interpellare la mappa aggiornata dei cassonetti ufficiali tutti rigorosamente giallo limone, con il logo del progetto Ri-Vesti stampato sopra.

L’ultimo cassonetto abusivo si è materializzato presso il Palagiustizia: il suo colore è giallo crema, posto accanto ai veri cassonetti Quadrifoglio in via Giardino della Bizzarria. Il contenitore di 1.800 litri può fagocitare ogni giorno kilogrammi di abiti usati che le persone riversano nella speranza di far del bene al prossimo bisognoso. Ogni bidone autorizzato a fine anno raccoglie quasi 4 tonnellate di materiale che, se moltiplicate per i 24 cassonetti-abusivi segnalati dal 2011, fanno un carico da 256 tonnellate in 12 mesi.

Il cassone è un fax simile dei veri 350 raccoglitori Caritas, dissimile solo per l’assenza del logo del progetto Ri-Vesti, la convenzione fra Palazzo Vecchio, Quadrifoglio e Caritas che autorizza la coop S.Martino a raccogliere, stoccare e riciclare gli indumenti nell’area ecologica di San Donnino.

Logicamente questi contenitori non sono forniti del via libera all’occupazuione pubblica rilasciata dal Comune: non è dato sapere ove vanno a finire i capi, chi ne fa uso e ci guadagna. Si tratta, con ogni probabilità, di un business dei cenci usati che come un parassita attinge dall’ufficiale.

Gli ispettori ambientali di Quadrifoglio hanno segnalato, dal 2011 a oggi, almeno 24 raccoglitori abusivi sparsi per la città di Firenze. Da pochi giorni ne sono sorti dei nuovi e, nonostante le segnalazioni, la situazione – incredibillmente – è rimasta inalterata.

I bidoni rimossi sono stati, nel giro di poco tempo, rimpiazzati: in via Baracchini di fronte alla chiesa di S.Maria Ausiliatrice vi è un cassone fasullo pronto a recepire gli abiti dei fedeli, in via Galliano davanti all’Esselunga, in via Cosseria oppure in via Boito o in via Galluzzi e in via Andreotti all’Isolotto, prossimo ai cassonetti di Quadrifoglio.

L’effige del clone: portellone giallo sbiadito, nessun numero di telefono e solo un adesivo con scritto “Grazie per il vostro aiuto”.

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