Emergenza smog: settimana di blocco auto a Napoli. Adottate misure anche a Milano

Questo 2016 è iniziato all'insegna del bel tempo, ma per quanto questo ci possa rendere felici di poter fare delle lunghe passeggiate ed organizzare gite nei week end, nelle città trafficate l'emergenza smog sta diventando una cosa molto seria.

Emergenza smog: settimana di blocco auto a Napoli. Adottate misure anche a Milano

Oggi è il primo giorno di blocco della circolazione privata imposto alla città di Napoli per cercare di arginare e contrastare l’inquinamento e lo smog che da qualche giorno sta toccando vette altissime, considerando il periodo dell’anno. Infatti, il bel tempo di questo strano inizio 2016 si sta rivelando deleterio per l’ambiente e per l’aria che respiriamo.

La mancanza di precipitazioni e l’aumento eccessivo delle temperature, decisamente maggiori rispetto alla media stagionale, hanno fatto in modo che il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dovesse prendere misure straordinarie per cercare di contrastare la cupola di smog che sovrasta la città. Dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:30 – per tutta la settimana – il traffico sarà limitato ai soli mezzi pubblici e di soccorso nell’intera città di Napoli e in alcuni paesi dell’hinterland.

Possono circolare le automobili fornite di certificazione Euro 4, i mezzi di trasporto pubblico, i taxi, le auto delle forze dell’ordine ed i mezzi di soccorso. 
Lo stop alla circolazione è stato deciso a seguito del superamento dei limiti di PM 10, molto al di sopra di quanto consentito, rilevate in alcune centraline poste all’interno della città Partenopea.

Napoli, però, non è l’unica città a dover fare i conti con lo smog; infatti anche a Milano – e in 21 comuni limitrofi – il Protocollo della Città Metropolitana decreta il blocco della circolazione in casi come questo, in cui le rilevazioni di polveri sottili siano di molto al di sopra dei limiti consentiti. Da oggi, quindi, anche a Milano scatta il blocco della circolazione, con le dovute limitazioni – ed eccezioni – come nella città di Napoli.

Intanto anche ieri, in tutta la Lombardia, le centraline dell’ARPA hanno riscontrato concentrazioni di polveri sottili dannose per l’uomo molto superiori ai valori normali. Questo, anche in questro caso, è dovuto ai fattori climatici; infatti, senza la pioggia e le temperature rigide che abbattono al suolo le polveri derivate dallo smog, l’aria si satura ulteriormente di queste sostanze dannose, causando molti più danni del normale alla popolazione.

Che stiamo davvero assistendo a mutamenti climatici globali come vediamo spesso nei film? Quel che è certo è che la situazione al momento è critica e nei prossimi giorni si prevede ancora caldo e temperature di molto superiori alla media.

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