Ecco a voi la “Britannia”, la grande e tecnologica nave made in Italy

E' stata presentata da poche ore nello stabilimento di Monfalcone la più grande nave passeggeri mai costruita da Fincantieri, una nave dal design innovativo ed ipertecnologica, orgoglio dell'industria Made in Italy

Ecco a voi la “Britannia”, la grande e tecnologica nave made in Italy

Proprio oggi, 22 febbraio 2015, è stata presentata da fincantieri la più grande nave passeggeri mai costruita nello stabilimento di Monfalcone: lunga 330 metri, larga 38 e pesante 144 mila tonnellate, lei è la Britannia.

Commissionata dall’inglese P&O Cruises, brand del gruppo Carnival, che è uno dei brand più prestigiosi, se non addirittura il primo, al mondo nel settore crocieristico. La nuova ammiraglia della flotta inglese vanta caratteristiche all’avanguardia e peculiarità interessanti. Prescindendo da dimensioni e peso, che la rendono già la più grande opera di Fincantieri, è dotata di una livrea caratterizzata da fumaioli blu e una Union Jack stilizzata, lunga 97 metri. Ha inoltre due fumaioli blu, cosa che non si vedeva dal 1966 con l’Eugenio C. Ha 1837 cabine, il 75% delle quali dotate di balcone, può ospitare oltre 5700 persone, delle quali 4324 passeggeri più l’equipaggio. L’innovazione di questa nave risiede nel suo lay-out,  nel suo Future Proof Design, un nuovo approccio progettuale “a prova di futuro”, e soprattutto nel suo sofisticato sistema di sicurezza.

Dal 1 luglio 2010 tutte le navi che hanno determinati requisiti (lunghe più di 120 metri, con una main vertica zone superiore a 3 etc) dovranno essere dotate del sistema di sicurezza Safe Return to Port. Questo è ovviamente il caso della Britannia. Questo sistema garantisce alla nave in preda a gravi avarie (incendio, allagamento, falle…) una gestione ottimale delle risorse, in modo che essa possa fare autonomamente ritorno al porto più vicino. In pratica il sistema garantisce energia ai propulsori ma anche ai servizi essenziali come illuminazione, ventilazione e ristorazione, bilanciando il tutto perchè si possa far ritorno il prima possibile in porto.

Alle 12.15 la nave è stata definitivamente consegnata. Alla cerimonia erano presenti Enrico Morando, viceministro dell’Economia e delle Finanze, Micky Arison e David Dingle della Carnival e David Noyes, Ceo di P&O Cruises mentre per Fincantieri tra gli altri, il CEO Giuseppe Bono e il Presidente Vincenzo Petrone.

Stando a ciò che Bono ha detto nel suo discorso di presentazione il mercato crocieristico è in ripresa e continuerà ad esserlo in questo 2015, per cui ricorda le richieste fatte al governo: si trova d’accordo con il Jobs Act, poichè qualsiasi iniziativa che promuova il progresso non può essere che bene accetta, ma sostiene che al contrario la burocrazia rallenti la crescita ed invita quindi il governo a snellirla, infine chiede delle azioni per rendere l’Italia competitiva a livello mondiale: “sarà un’occasione di crescita perché rimetterà in moto una serie di energie. Invece di fare la competizione tra di noi, per una buona volta mettiamoci insieme e facciamola noi nei confronti degli altri”.

Va ricordato che dal 1990 ad oggi la Finantieri ha consegnato 68 navi da crociera ed altre 18 sono di prossima realizzazione.

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