Un arresto cardiaco ha causato la morte a una bambina di 16 mesi dopo che, per ore, è rimasta chiusa nella Lancia Ypsilon della madre. È accaduto ieri, nel primo pomeriggio, in uno dei Borghi più Belli d’Italia, Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo. La bambina, che al ritorno della madre all’auto era già in arresto cardiaco, pare sia stata dimenticata dalla mamma nell’auto parcheggiata in piazza Vittorio Emanuele, secondo quanto hanno potuto capire gli operatori del 118.
La mamma lavora presso il Comune di Castelfranco, ieri mattina sarebbe uscita con la sua bambina, figlia unica, per portarla all’asilo nido ma, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si è diretta invece al lavoro, dimenticando l’auto, l’asilo nido e la bambina. Dalle 8 alle 14, la piccola è rimasta sola nell’auto con finestrini e porte ben sigillati e nessuno si sarebbe accorto di lei. Uscita dal lavoro, la madre disperata, ha subito chiesto aiuto e un primo soccorso è stato prestato con il defibrillatore del comune.
Subito dopo, raccontano dei testimoni presenti, sono arrivati i soccorsi: ambulanza, medico e anche l’elicottero Pegaso, Nonostante tutti i tentativi di rianimarla, la piccola non c’è l’ha fatta.
Andrea Claudiani, sostituto procuratore di Arezzo, si è recato subito a Castelfranco di Sopra per sentire la versione dei fatti della mamma, Ilaria Naldini. La donna, 38 anni, è segretario comunale di Castelfranco-Piandiscò, già era stata sentita anche dai carabinieri.
Ora i carabinieri stanno ascoltando alcuni testimoni e anche il padre della bambina. All’ora di pranzo, racconta un testimone che abita in piazza: “Abbiamo udito un urlo straziante“, ma prima nessuno si era accorto di nulla.