Il 10 febbraio arrivano dal Vaticano i primi francobolli con il millesimo 2017, come sempre più uscite condensate in tre o quattro appuntamenti durante l’anno.
La serie più interessante anche per i non appassionati sarà certamente quella dedicata a Papa Francesco, che ogni anno celebra il Pontificato e che adesso arriva alla quinta edizione.
Quattro francobolli che raffigurano altrettante fotografie del passato secondo i vari tagli tariffari della lettera semplice.
Il valore da 0,95 euro lo vede in abito liturgico rosso per la Pentecoste dell’8 giugno 2014; il taglio da 1 euro è dell’udienza generale dell’1 giugno 2016; quello da 2,30 euro vede Bergoglio in abito verde del tempo ordinario, mentre celebra la messa con nuovi cardinali nel giorno del 23 febbraio 2014; l’ultimo, da 3 euro, lo ritrae in raccoglimento nel giorno del 30 novembre 2013.
La tiratura delle serie è di trecentomila pezzi, racchiuse in fogli da 10 pezzi.
Accanto a questi francobolli ci sarà anche una busta postale che raffigura il Papa di profilo ed il cui valore facciale è di 3 euro. per una tiratura di ventimila pezzi. La busta in qualche modo sarà “pubblicitaria” recando anche la scritta “Colleziona i francobolli e le monete della Città del Vaticano”, in italiano, tedesco, inglese e francese.
Altre voci in programma prevedono una “congiunta” con la Lituania per ricordare i seicento anni della fondazione della Diocesi della Samogizia, un’emissione del valore di 1 euro che sarà racchiuso in un blocco da quattro per una tiratura di trecentosessantamila pezzi. Analogo francobollo con la stessa composizione e diverso solo nella scritta sarà posto in vendita da parte della Lituania.
Ed ancora i tributi inerenti Alessandro VII e Francesco Borromini (0,95€, 1,00€), tirati in complessivi centocinquantamila esemplari, con fogli da dieci. Infine, la chiusura con l’annuale e sempre apprezzata celebrazione della Santa Pasqua (quest’anno con un valore da 1,00 euro e foglietto da 4,50 euro).