Cuneo: muore anziana legata e imbavagliata dai ladri

Una donna di 84 anni è morta in seguito ad una rapina nella sua abitazione: nel tentativo di liberarsi è finita giù dalle scale. Il medico legale ha escluso segni di violenza, l'anziana era solamente stata legata

Cuneo: muore anziana legata e imbavagliata dai ladri

I furti e le rapine che colpiscono le abitazioni private sono una delle maggiori piaghe della società, tant’è che sebbene le rapine agli istituti bancari siano nettamente diminuite negli ultimi anni, a causa del costante miglioramento dei sistemi di sicurezza, viceversa i furti nelle case sono aumentati del 2,6% dal 2013 al 2014 (secondo le statistiche fornite nel Novembre 2014 a IlSole24Ore).

E sebbene di norma i furti non implichino necessariamente l’aggressione fisica nei confronti dei proprietari di casa, spesso il piano dei ladri non funziona come questi ultimi avrebbero preventivato, ed un incontro con i derubati può non di rado trasformarsi in tragedia. E’ questo quanto successo a Cuneo ieri sera, quando una banda di ladri ha fatto irruzione nell’abitazione di una donna di 84 anni, probabilmente con la convinzione che l’anzianità del bersaglio fosse una garanzia per la riuscita del colpo.

I criminali, dopo aver immobilizzato la donna legandola ed imbavagliandola, hanno fatto razzia di ciò che di prezioso era nascosto all’interno della casa. Una volta terminata l’ispezione domestica, i ladri sono fuggiti con i soldi e gli oggetti di valore che Mariangela Prandi, l’anziana derubata, custodiva tra le mura domestiche.

La vicenda avrebbe potuto venire archiviata come un caso di rapina, se non fosse che Mariangela, dopo aver sentito i ladri scappare, ha provato a liberarsi per chiamare i soccorsi. La donna era stata legata con del nastro adesivo affinché non potesse opporre resistenza, ma tragicamente nel tentativo di riconquistare la libertà è finita con il rovinare giù dalle scale, perdendo la vita.

Secondo l’esame effettuato sul cadavere di Mariangela dal medico legale, sono stati esclusi segni di violenza da parte dei ladri: la vittima sarebbe infatti morta dopo aver battuto violentemente la testa durante la caduta. Il caso è stato affidato al pm Donatella Masia della Procura di Asti.

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