A San Dalmazzo Borgo, in provincia di Cuneo, una novità è stata annunciata domenica: don Claudio Cavallo, a 50 anni saluta i suoi parrocchiani e abbandona la tonaca per diventare padre. Il prete, secondo quanto pubblica La Stampa ha detto “Sono qui per salutarvi e ringraziare il Signore per il tratto di strada che abbiamo percorso insieme”.
Il prete ha dato la notizia durante l’omelia nella parrocchia, che fa parte del consiglio pastorale della diocesi di Cuneo. Il prete ha anche annunciato che il bambino nascerà a marzo, e che quella era la sua ultima celebrazione. Senza nascondersi e parlando davanti ai parrocchiani ha aggiunto: “Ho preso questa decisione dopo aver parato a lungo con i miei superiori. Mi piacerebbe continuare a mettere a disposizione le mie energie per la chiesa, se sarà possibile”.
La sincerità e la disponibilità del parroco hanno colpito i parrocchiani che lo stimano e gli vogliono molto bene, e alle sue parole è seguito un lungo applauso di solidarietà e commozione. A sostituire il parroco nel suo incarico nella parrocchia sarà don Roberto Mondino, che è già pronto per insediarsi e conquistarsi la fiducia dei parrocchiani.
Il vescovo Giuseppe Cavallotto, vescovo di Cuneo, ha commentato la decisione del parroco dicendo che è stato molto difficile arrivare a scindere la vocazione del prete dagli interessi terreni, ma ogni passo è stato ponderato insieme e con criterio.
Ecco le parole del vescovo: “Don Claudio ha salutato la sua comunità parrocchiale comunicando di lasciare il suo ministero sacerdotale. E’ stata una scelta vissuta con sincerità e dettata da coerenza con il suo nuovo orientamento di vita. Siamo grati per il generoso servizio reso da don Claudio nella nostra chiesa. Sono certo che la sorpresa suscitata dalla decisione si trasformerà in comprensione e preghiera”.
E da domani Don Claudio sarà una persona come tutti gli altri, e potrà vivere la sua vita con la donna che ama e il bambino che nascerà senza sotterfugi e alla luce del sole. Ma di certo non dimenticherà di essere stato un uomo di Dio per tanto tempo, e la nuova vita che si accinge a fare sarà anch’essa testimonianza dell’amore divino.