Con una pena di un anno e mezzo di reclusione e una multa da 800 euro è stato condannato il vigile che si fingeva malato per fare il bagnino. Condanne di un anno e tre mesi e un anno e sette mesi ai due medici compiacenti.
A tradire M.D. (il vigile imputato) sono state le foto messe sulla sua pagina Facebook che lo ritraevano in spiaggia. A scoprirle è stato un collega che ha segnalato tutto alla polizia locale e così è partita l’inchiesta da parte della Magistratura. Le immagini risalgono al 2010. Coordinati dal pm Alfredo Robledo, gli inquirenti hanno accertato che il vigile si è finto malato per 3 anni; a reggere l’attività di M.D. ci sono stati due medici che regolarmente hanno firmato certificati fittizi.
In questo caso il vigile, oltre a fare il bagnino, percepiva anche lo stipendio dal Comune di Milano. Per i reati commessi fino nel 2006 è scattata la prescrizione, mentre per gli altri successivi è stato condannato per truffa ai danni dello Stato (2008 e 2010). Per i medici un anno e tre mesi e sette mesi di carcere e 600 e 200 euro da pagare. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico della seconda sezione penale, Lorella Trovato. Assoluzione con formula piena per un terzo medico. Spesso si sente parlare di falsi invalidi, falsi ciechi e assenteisti. Programmi come “Striscia la Notizia” o “Le Iene” hanno smascherato persone che timbravano il cartellino al posto di altri. Dipendenti comunali, infermieri e lavoratori pubblici in generale che vanno a fare la spesa, prendere il caffè o una passeggiata.
In questo caso però il vigile andava a rimettere a posto ombrelloni o pattìni. Spesso si inventava traumi distorsivi (al «rachide cervicale» o «al polso destro») o una «contusione al ginocchio» o per «una probabile infrazione costale emitorace destro». Guarda caso sempre nel periodo estivo. Peccato però che si tradito con le sue stesse mani. Dato che la condanna non è ancora definitiva, il vigile continua a prestare servizio.