Condannati due pm: lasciarono libero l’uomo che poi uccise la moglie

Marianna Manduca lo aveva denunciato dodici volte, ma l'uomo era rimasto in circolazione libero di ucciderla. I pm sono stati ritenuti responsabili per dolo ed inerzia.

Condannati due pm: lasciarono libero l’uomo che poi uccise la moglie

Una sentenza storica: la Corte d’Appello di Messina ha stabilito che ci fu dolo e colpa grave nell’inerzia dei magistrati che, dopo i numerosi segnali di violenza da parte del marito, non riuscirono a bloccarlo. Le 12 denunce di Marianna Manduca non vennero prese in considerazione, e fu assassinata da Saverio Nolfo nel 2007.

La donna aveva ascoltato i proclami che spesso vengono enunciati in tv, del genere “denunciate”, ma non era servito a niente, visto il marito violento era rimasto in circolazione tanto da ucciderla, come era previsto. La Corte d’Appello di Messina ha condannato i magistrati che non attuarono alcuna misura di restrizione nei confronti di Saverio Nolfo, marito di Marianna Manduca, che la uccise a Palagonia, in provincia di Catania.

Una sentenza, quella dei giudici peloritani, destinata a fare giurisprudenza, e che giunge dopo il ricorso di un cugino della Manduca, che è divenuto tutore dei figli della donna rimasti orfani: il più grande ha oggi 15 anni, il più piccolo 12. Il cugino aveva fatto ricorso alla Corte di Cassazione per chiedere giustizia in nome dei tre orfani, sulla base della legge del 1988 sulla responsabilità civile dei magistrati.

Dieci anni fa, la trentaduenne Marianna Manduca venne massacrata con sei coltellate al petto dal marito: rimase ferito anche il padre della donna, intervenuto per difenderla. L’omicida era andato poi tranquillamente a costituirsi, consegnando l’arma del reato, un coltello, agli investigatori.

La stessa arma che sventolava dinnanzi al volto della donna, quando la minacciava dicendo: “Io con questo ti ucciderò”. Nolfo è in carcere, dove sta scontando la condanna a 20 anni per l’omicidio della propria consorte. 

Continua a leggere su Fidelity News