Riforniva i grandi colossi McDonald’s, Pizza Hut e KFC (Kentucky Fried Chicken) di carne avariata: è per questo motivo che la Husi Food Company di Shangai è stata chiusa precauzionalmente per verificare l’accusa nei suoi confronti. Le aziende statunitensi, dal canto loro, hanno bloccato qualsiasi ordinazione annunciando che potrebbe accadere che in questi giorni alcuni dei loro prodotti potrebbero mancare dai banchi.
La notizia si deve ad un giornalista dell’emittente Dragon TV che ha effettuato un’inchiesta di due mesi su questa azienda, fornitore dei colossi del fast food made in USA. Le accuse? Dai video si vedono lavoratori della Husi Food Company che raccologono carne dal pavimento rimescolandola con quella pulita e ancora operai che mischiano carne avariata con quella fresca. A peggiorare ulteriormente la situazione dell’azienda, è un’email che la Dragon TV ha mostrato e nella quale si legge che un dirigente avrebbe chiesto ai suoi dipendenti di posticipare la data di scadenza di dieci tonnellate di manzo di dieci giorni.
Appena appresa la notizia a proposito della carne avariata lavorata dall’azienda cinese, McDonald’s e la Yum Brands, proprietaria dei marchi Pizza Hut e KFC, hanno dato pubblico avviso del blocco delle loro ordinazioni da parte della Husi Food Company di Shangai su Weibo, il twitter cinese. A seguire anche la catena Starbucks ha fatto lo stesso: sul suo blog di Weibo ha dichiarato infatti di non avere avuto dei rapporti diretti con questa azienda ma di aver acquistato dei sandwich di pollo, già tolti dai negozi, da un altro fornitore che a sua volta li aveva acquistati dalla Husi Food.
L’agenzia Nuova Cina ha quindi reso noto che gli ispettori della Shanghai Food and Drug Administration hanno ritenuto opportuno chiudere gli impianti della Husi Food domenica scorsa. Si attendono ora nuovi aggiornamenti su questa azienda che ogni anno lavora circa 25mila tonnellate di cibo. L’inchiesta dell’emittente televisiva cinese scagiona comunque gli ispettori di McDonald’s, Pizza Hut e KFC che venivano deliberatamente ingannati.