Tragedia nel mare di Chioggia, località in provincia di Venezia. Una donna è morta perché annegata in mare: la donna si era tuffata in acqua nel tentativo disperato di salvare il suo cane, ma purtroppo non ce l’ha fatta a risalire. La donna, 49 anni, si trovava in barca con il marito in piena notte, quando all’improvviso si è accorta che il cane era caduto. Il mare era agitato, ma la donna, incurante delle onde potenti, si è gettata in mare lo stesso. Sfortunatamente il mare mosso ha avuto la meglio su di lei, e la donna è annegata.
A dare l’allarme è stato il marito della donna, che era a bordo dell’imbarcazione a vela assieme alla moglie e ha immediatamente avvisato la Capitaneria di porto di Chioggia. L’avviso è stato recepito subito, e presto sono intervenuti nelle ricerche anche diverse forze dell’ordine che hanno cercato di fare del loro meglio. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvare la donna e il cane. Infatti l’animale è stato riportato a riva dalle acque verso le 2, naturalmente morto. A poca distanza dall’animale, a circa 15 metri, è stato rinvenuto anche il corpo della donna, che era oramai deceduta. Una tragedia assurda, accaduta durante quella che doveva essere una gita in barca, ma durante la quale invece ha trovato la morte la donna e il suo cane. I corpi dell’animale e della donna sono stati trovati da una pattuglia del commissariato locale, che stava facendo ricerche assieme a uomini della capitaneria. Sulla vicenda però indaga la Magistratura che deve accertare la veridicità del caso. La donna era residente a Spinea, sempre in provincia di Venezia, e si trovava a bordo di un cabinato con il compagno, un uomo di 65 anni.
La ricostruzione dei fatti, fornita dall’uomo, forse non ha convinto i Carabinieri e si indaga per accertare se l’episodio si è svolto realmente come ha detto lui. L’uomo ha raccontato che l’animale era caduto improvvisamente in acqua e che la convivente si era gettata in mare senza pensarci due volte, nella speranza di salvarlo. Saranno i Giudici a stabilire se continuare le indagini secondo se emergeranno delle incongruenze.