Chieti: prete accusato di molestie e lesioni. “Frustava i fedeli con il rosario e faceva leccare i pavimenti per liberare le anime”

Un prete è stato accusato di violenze e minacce gravi nei confronti dei suoi fedeli. Li frustava con un rosario e faceva leccare per terra per liberare le loro anime ed evitare il Purgatorio. Il processo inizierà nel maggio del 2015 ma al momento il prete risulta irrintracciabile

Chieti: prete accusato di molestie e lesioni. “Frustava i fedeli con il rosario e faceva leccare i pavimenti per liberare le anime”

Il prete di Lanciano è stato accusato di violenza, lesioni e molestie ai danni dei suoi fedeli.

Le accuse a carico di questo prete 39enne, Don André Luiz Facchini,  sono molto gravi e vanno dalla violenza, alle lesioni, alle molestie fino ad arrivare alle minacce. Le sue vittime erano i suoi stessi fedeli, che facevano parte della Legio Sacrorum Cordium, un’associazione fondata dallo stesso sacerdote.

I racconti dei ragazzi che hanno subito le violenze da parte del prete sono davvero incredibili. I giovani, infatti, hanno raccontato che il prete li frustava con il rosario, li costringeva a leccare i pavimenti della chiesa con la lingua e li obbligava a rispondere a delle domande sulla loro vita sessuale.

Tutti atti che venivano presentati dal prete come delle punizioni per poter liberare le proprie anime dal purgatorio. Alcune delle vittime sono persino finite in cura psicologica per via delle violenze subite per superare le quali necessitano di aiuto.

Il prete è stato rinviato a giudizio ed il processo si terrà nel maggio del 2015, ma non è stato possibile notificargli l’atto giudiziario dal momento che al momento risulta irreperibile dopo essere tornato nel suo paese d’origine, il Brasile.

Le parti lese al processo sono ben 10 e tutti hanno chiesto un risarcimento di 20 mila euro a testa. una vicenda davvero incredibile quella di cui si è reso protagonista questo prete, che ha provocato nei suoi fedeli e in questi giovani dei traumi per molti difficili da superare e certificati da specialisti del settore.

Adesso le vittime attendono con ansia che inizi il processo e che finalmente possano avere giustizia per ciò che sono stati costretti a subire da parte del loro stesso prete. Una figura di guida spirituale, che in questo caso però si è trasformato in un vero e proprio aguzzino nei confronti di coloro che lo avevano come modello di riferimento.

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