Sono tre le scuole medie di Lanciano, ridente cittadina in provincia di Chieti, che avrebbero rifiutato la preiscrizione ad un bambino affetto da autismo. La motivazione sembra per tutti e tre la stessa: mancanza di spazio. Ma in molti non ci credono e scatta subito una bufera mediatica.
Come sempre accade in questo periodo dell’anno, i genitori si apprestano a fare le preiscrizioni alle prime classi delle scuole medie. Un atto che solitamente non dovrebbe destare particolari preoccupazioni o complicazioni. Ma non sempre è così, infatti per la mamma di un bambino autistico è stata a dir poco un’odissea.
Tanta è stata la disperazione per i rifiuti collezionati, che la donna si è rivolta al quotidiano “Il Centro” per condividere la sua singolare quanto triste vicenda. La signora ha raccontato di aver ricevuto ben tre rifiuti da parte degli istituti scolastici cittadini che avrebbero potuto – e dovuto – accettare l’iscrizione del figlio.
Cosa di cui ha messo a conoscenza anche le locali forze dell’ordine, nonchè le autorità amministrative locali – sindaco compreso – affinchè tutti, ma proprio tutti, fossero messi a conoscenza del fatto che il figlio, affetto suo malgrado da autismo, era stato difatto rifiutato dalla scuola.
Il Primo Cittadino di Lanciano ha fatto sapere di aver subito attivato tutte le risorse a sua disposizione affinchè si facesse luce sul problema e sopratutto si trovasse una soluzione compatibile con tutte le esigenze esposte. Una riunione con i genitori e i vertici amministrativi e scolastici è infatti prevista per questo pomeriggio. “Ma è possibile arrivare a tanto per iscrivere il proprio figlio?” dice la mamma rammaricata.