Cercano di prelevare con il bancomat rubato: traditi da un sms

Dopo avere rubato alcuni oggetti da un'auto ferma rimasta aperta, con il bancomat che hanno trovato all'interno di un portafogli hanno tentato alcuni prelievi al bancomat, ma un sms della banca li ha fermati

Cercano di prelevare con il bancomat rubato: traditi da un sms

E’ accaduto tutto a Bologna nella mattinata di oggi, 28 gennaio 2017.

Verso le 8, quando il proprietario di un’auto è sceso per consegnare della merce senza chiudere le portiere a chiave, probabilmente perché pensava che fosse tutto al sicuro, due ragazzi sono entrati e hanno arraffato tutto quello che hanno ritenuto interessante.

I due ladri, un bolognese di 23 anni e un agrigentino di 24, hanno ripulito l’auto portando via il frontalino dell’autoradio, un blocchetto di voucher, una videocamera e un borsello contenente un portafogli e un’agenda, in cui la vittima del furto teneva custodito il codice del bancomat.

Quando il proprietario dell’auto si è reso conto di quanto accaduto, ha immediatamente fermato una volante della Polizia che stava passando in Piazza dei Martiri e ha chiesto aiuto agli agenti raccontando quello che era appena successo.

Allo stesso tempo, sul telefono cellulare dell’uomo hanno iniziato ad arrivare gli sms inviati dalla banca conseguentemente ai prelievi effettuati ad uno sportello in via Arno, alla periferia est del capoluogo emiliano, con il bancomat rubato.

A questo punto, la stessa volante della Polizia si è diretta subito in quella strada e, proprio di fronte alla banca, hanno trovato i due ragazzi intenti a prelevare.

Quando si sono accorti dell’arrivo degli agenti, i due ladri si sono dati alla fuga.

Il bolognese di 23 anni è stato arrestato per indebito utilizzo di carte di credito in concorso e denunciato per ricettazione e possesso di armi: aveva addosso i voucher appartenenti all’uomo derubato e, perquisendo la sua abitazione, è stato ritrovato anche il frontalino dell’autoradio oltre ad un coltello a farfalla. Successivamente, il ragazzo è poi stato messo nuovamente in libertà dal Pubblico Ministero.

Subito dopo, la Polizia è andata a casa del ragazzo agrigentino, che precedentemente era riuscito a scappare e che è un volto già noto alle Forze dell’Ordine, e qui è stata ritrovata la videocamera rubata.

Anche in questo caso è scattata la denuncia per indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione

 

 

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