Una tragedia incredibile è accaduta a Cefalù, in provincia di Palermo. Una coppia è stata aggredita dai cinghiali: pare che l’uomo, Salvatore Rinaudo, 77 anni, sia morto, mentre la moglie Rosa, 73, è in ospedale ma non è in pericolo di vita. La coppia è stata aggredita dai cinghiali mentre si trovava in contrada Ferla, in una casa in campagna, vicino al centro abitato.
I medici e hanno analizzato i segnali sui corpi delle due vittime hanno riscontrato che i segni corrispondono a morsi di cinghiali. Non è la prima volta che i sindaci delle Madonie protestano per i rischi dovuti al numero sempre maggiore di cinghiali nel territorio. Il sindaco di Pollina, Magda Culotta, ha dichiarato: “La Regione intervenga. Quello che è successo è una tragedia annunciata. Da mesi, insieme agli altri sindaci del Parco delle Madonie, chiediamo alla Regione di approvare la proposta di legge che possa contenere il fenomeno e provvedere all’abbattimento controllato. Probabilmente, l’impasse del governo regionale ha creato uno stallo decisionale che ha messo in serio pericolo la sicurezza del territorio e l’incolumità dei cittadini e dei turisti”.
La tragedia ha colpito tutti e ha lasciato senza parole anche il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, che è apparso visibilmente scosso dalla vicenda. Il presidente ha anche aggiunto che il tempo per trovare la soluzione al problema è scaduto. Il presidente ha preso parte a decine di riunioni e quando pareva che la soluzione fosse pronta tutto saltava.
La vicenda dell’uomo ucciso dai cinghiali ha fatto capire ancora di più quanto la situazione sia grave e che bisogna intervenire subito per porre rimedio alla faccenda. I sindaci e il presidente del parco chiedono a gran voce una soluzione immediata che possa ristabilire l’equilibrio di un ecosistema che sta mutando inesorabilmente. La moglie di Rinaudo è sconvolta per la perdita del marito e spera che nessun altro rimanga vittima di un attacco di cinghiali.