E’ stato brutalmente freddato a colpi di pistola Tommaso Guzzetti, 54enne imprenditore residente a Sersale, in provincia di Catanzaro. L’uomo è stato raggiunto nel corso del primo pomeriggio di oggi da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da uno o più sicari non ancora identificati. L’agguato è avvenuto in corrispondenza Sorbo San Basile, un comune nelle vicinanze del capoluogo calabro, che dista da lì solo pochi chilometri.
Guzzetti, titolare tra le altre cose di una ditta boschiva, si trovava infatti a Sorbo San Basile quando è stato aggredito, non lontano dal villaggio turistico di Villaggio Mancuso. Le modalità di esecuzione sembrano essere riconducibili ad un regolamento di conti di matrice mafiosa: l’uomo sarebbe stato avvicinato da (o dai) killer, quindi ucciso a colpi di arma da fuoco, ed i responsabili si sarebbero quindi dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Sul posto sono accorsi i Carabinieri del Reparto operativo provinciale e della Compagnia di Catanzaro, i quali non sono però riusciti ad intercettare gli autori materiali dell’agguato. E’ stata immediatamente avviata un’indagine, ma secondo quanto emerge dai primi accertamenti, l’imprenditore non risulta avere alcun genere di collegamento con la criminalità organizzata.
Rimane dunque un mistero al momento il movente dell’omicidio. La vittima risultava essere titolare di diverse attività legate all’imprenditoria, tra le quali spicca l’azienda Guzzetti, nota per fornire collegamenti mediante autolinee tra la Calabria e le altre regioni italiane. Inoltre l’uomo risultava essere anche a capo di un’altra azienda di autotrasporti.
Sarà ora compito degli inquirenti far luce sul movente dell’assalto che ha portato alla morte dell’imprenditore, ed identificare i responsabili dell’omicidio. Per ora, non sono stati rilasciati ulteriori aggiornamenti.