Caldarozzi consulente a Finmeccanica, era stato condannato per il G8

Caldarozzi era il capo del Servizio centrale operativo della polizia quando ci furono le irruzioni alla Diaz. Allora il funzionario fu condannato a 3 anni e 8 mesi ma Finmeccanica lo chiama per dirigere la sicurezza. Sel denuncia la vicenda

Caldarozzi consulente a Finmeccanica, era stato condannato per il G8

Finmeccanica ha affidato una consulenza a Caldarozzi, uno di quei funzionari di polizia che fu condannato per l’operazione della scuola Diaz al G8 di Genova nel 2001. Il Sel, però, denuncia la vicenda.

Sel però non lo ha dimenticato e ha detto in proposito: “E’ sbagliata la consulenza nel settore sicurezza del Gruppo Finmeccanica a Gilberto Caldarozzi, ex capo del Servizio centrale operativo, condannato e interdetto per cinque anni dai pubblici uffici dopo il processo sull’irruzione alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001”. Per questo motivo Sel, e in particolare i deputati Ciccio Ferrara e la capogruppo di Sel in commissione Difesa, Donatella Duranti hanno chiesto al governo di fare in modo che Finmeccanica annulli il contratto, poiché non è possibile affidare un settore così importante nelle mani di una persona che è stata causa di uno tra i fatti più gravi nella storia della Repubblica, in questo caso il G8 di Genova.

Ma quello che denuncia anche Sel è il fatto che da due anni si attende ancora la risposta del ministro dell’Interno Angelino Alfano per quanto riguarda le sanzioni disciplinari che dovevano essere prese nei confronti dei poliziotti condannati per i fatti della scuola Diaz.

Anche da parte del pd sembra che non ci sia nulla da aspettarsi sulla questione Caldarozzi, e lo dimostra il fatto che anche il premier Matteo Renzi aveva parlato delle condanne della scuola Diaz come una questione di poco conto. Ecco quali erano state le parole del premier: “A distanza di anni devo prendere atto che funzionari che semplicemente firmarono verbali sono stati condannati alla interdizione dai pubblici uffici e si sono dovuto trovare altri lavori, mentre i loro capi no”. Ed è proprio il caso di Caldarozzi!

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