Cagliari: 14enne rimane folgorata mentre fa la doccia

A Cagliari, una 14enne è rimasta fulminata sotto la doccia la scorsa domenica. La giovane è morta sul colpo, e la procura ha subito disposto una perizia per risalire alle cause dell'incredibile tragedia.

Cagliari: 14enne rimane folgorata mentre fa la doccia

Ad Escaplano, in provincia di Cagliari, una 14enne è rimasta incredibilmente folgorata mentre stava concedendosi una doccia domenica scorsa (17 Gennaio 2016). Certo, è risaputo che l’acqua e l’elettricità non vadano esattamente d’accordo (o meglio, che vadano sin troppo d’accordo per quelle che sono le esigenze di sopravvivenza di un organismo come il nostro); ma proprio per questo il mistero si è fatto particolarmente fitto.

Linda Marroccu, questo il nome della sfortunata 14enne, aveva infatti tenuto bene a mente questo principio. E non aveva pertanto portato né smartphone o tablet collegati ad una qualche presa elettrica, né radio, né televisori, né altri apparecchi a funzionamento elettrico in prossimità della vasca. Una precauzione elementare (spesso non tenuta in considerazione in altre circostanze, analizzando i precedenti analoghi), che però in questo caso non è bastata.

La ragazza aveva deciso di concedersi una doccia prima di andare a dormire, ma proprio mentre stava finalmente rilassandosi al termine degli impegni domenicali, è stata raggiunta da una scarica elettrica di tale intensità da ucciderla sul colpo. La prima a rendersi conto della tragedia è stata la madre della 14enne, preoccupatasi perché la ragazzina non usciva più dal bagno.

Così quando la donna ha aperto la porta per sincerarsi delle condizioni della figlia, si è trovata dinanzi ad una scena a dir poco drammatica. A nulla è valso infatti chiamare i soccorsi: i paramedici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, e rimuovere il cadavere.

La procura della Repubblica ha immediatamente dato il via alle indagini per determinare cosa abbia generato la scarica elettrica responsabile della morte di Linda, studentessa 14enne al primo anno di istituto alberghiero, grottescamente morta folgorata nella doccia di casa sua.

Gli investigatori stanno cercando di capire se la stufetta elettrica, azionata dalla giovane per riscaldare l’ambiente, abbia potuto generare un qualche corto circuito nell’impianto elettrico della casa. Sarà ora compito dei carabinieri della compagnia di Jerzu, coadiuvati dal capitano Giuseppe Merola, quello di determinare se l’impianto dell’abitazione dov’è morta la 14enne fosse a norma, e capire cosa sia andato fatalmente storto.

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