Bracciano, 17enne annega per recuperare il pallone

Ennesimo caso di annegamento per questa estate 2017 che sembra non dare tregua. Un 17enne dello Sri Lanka muore nel lago per recuperare il pallone con cui stava giocando.

Bracciano, 17enne annega per recuperare il pallone

Questa estate 2017 sembra non voler dare più tregua riguardo queste tragedie che si consumano in mare o in lago, dove vedono come protagonisti giovani che muoiono tra le acque, o la fine della vita proprio dei loro eroi che tentano in ogni modo di salvare le loro giovanissime vite. Questa tragica storie si è consumata alle 17 di ieri, sabato 22 luglio, nel lago di Bracciano, nei pressi di Roma.

A perdere la vita un giovane 17enne dello Sri Lanka, che si è tuffato nelle acque del lago per recuperare il pallone con la quale stava giocando con degli amici. Secondo le ricostruzioni fatte dell’incidente, il ragazzo aveva da poco mangiato con amici e familiari con cui si trovava vicino al lago, probabilmente per trascorrere un fine settimana alternativo e rilassante, ma il pallone finisce nel lago.

Il giovane si tuffa nelle acque per recuperare il gioco, e da quanto riportato, stava ritornando a riva quando è stato colto da un malore che lo ha probabilmente fatto finire sotto le acque del lago e morire così annegato.

A riportare il corpo del 17enne fuori dalle acque, un uomo proprietario di una casa lì vicina, che allarmato dalle urla strazianti di familiari e amici, si è affacciato per cercare di capire che cosa stesse accadendo, ma non appena la situazione gli è sembrata chiara, non ci ha pensato due volte e ha iniziato la sua corsa contro il tempo tuffandosi nel lago e riportando a riva il corpo del ragazzo purtroppo già privo di vita.

Il medico legale sul posto ha negato la presenza di segni di violenza o di lotta, dando così l’okay per poter consegnare la salma ai familiari, ancora increduli di quanto un pomeriggio spensierato con amici e parenti, possa trasformarsi in una tragedia che mette fine ad un ragazzo di appena 17 anni.

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