Botte, sputi, e insulti, sull’autobus: 37enne arrestata

Una donna italo-brasiliana di 37 anni ha rifilato botte e sputi su un autobus della linea 27 e, subito dopo, è stata arrestata dalla Polizia. È accaduto ieri, lunedì 23 gennaio, in centro a Bologna

Botte, sputi, e insulti, sull’autobus: 37enne arrestata

È salita su un autobus della linea 27 e, subito, se l’è presa con due ragazzine, insultandole ingiustamente, a quanto pare ritenendole colpevoli solo di essere bionde, e indirizzando loro alcune frasi a dir poco di cattivo gusto come “albine del c…”, e altre sui generis. Poi, ha dato un calcio in faccia ad uomo 44enne, che era intervenuto per calmare gli animi, e che – successivamente – ha chiamato la Polizia: infine, ha rifilato alcuni spintoni agli agenti tempestivamente intervenuti.

È accaduto tutto ieri, lunedì 23 gennaio, mentre l’autobus stava transitando in centro a Bologna: protagonista della vicenda una donna italo-brasiliana di 37 anni.

Giunto in Piazza XX Settembre, l’autista, che si è anche beccato uno sputo dalla donna in questione, accorgendosi che la situazione stava degenerando, è stato costretto a fermare l’autobus, e a fare scendere tutti i passeggeri di quella corsa.

L’unica persona rimasta sull’autobus, a parte l’autista, è stata proprio la donna 37enne di origine italo-brasiliana, raggiunta poco dopo dagli agenti di una volante della Polizia, arrivati velocemente sul posto.

Questi ultimi, tra qualche insulto e il rifiuto di fornire le proprie generalità da parte della donna italo-brasiliana, hanno incassato anche qualche spintone, ma sono riusciti in ogni caso a fare scattare le manette ai polsi della 37enne.

La donna, che ha riconosciuti problemi psichici, è un volto già noto non solo ai servizi sociali, ma anche alle Forze dell’Ordine, per i suoi precedenti reati contro il patrimonio, per resistenza a pubblico ufficiale, e per possesso di armi improprie.

Oltre all’arresto, per lei sono arrivate anche ben quattro querele.

Questo è soltanto uno dei casi di aggressione, verbale o fisica, a bordo di mezzi pubblici.

All’inizio del mese scorso, su un autobus della linea 33, un ragazzo 20enne incensurato, trovato senza biglietto di viaggio durante un controllo, si era rifiutato di dare le proprie generalità a due controllori dell’azienda Tper, e li aveva aggrediti tentando – poi – la fuga.

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