Bologna, la rivolta dei Clochard contro lo chef vegano: "Vogliamo la carne!"

Ha destato numerose controversie l'iniziativa della mensa dei poveri dell'Antoniano a Bologna, che aveva ingaggiato lo chef vegano Simone Salvini per una sera: "Menù vegano? Noi vogliamo la carne!".

Bologna, la rivolta dei Clochard contro lo chef vegano: "Vogliamo la carne!"

Simone Salvini, noto chef vegano, ha incassato il giudizio negativo di diversi clochard della mensa dell’Antoniano (Bologna) lo scorso mercoledì, irritati dall’idea di un menù del tutto privo di carne. L’iniziativa è nata dalla stessa mensa che ha deciso d’intraprendere una collaborazione con lo chef ed Alce Nero (che si occupa di fornire i generi alimentari), ma a quanto pare non ha incontrato il gradimento di tutti gli ospiti.

Dov’è la carne? Io piuttosto dormo in strada, ho bisogno di mangiare carne!” ha sbottato uno dei senzatetto, una volta presentatogli il menù interamente vegan proposto da Simone Salvini. Altri clochard hanno manifestato rimostranze analoghe, in maniera più o meno rimarcata, tant’è che lo stesso Fra Alessandro Caspoli – direttore dell’Antoniano – è dovuto scendere in campo per difendere lo chef.

Abbiamo ospiti molto diretti, pensano più che altro alla quantità, alla carne. Con Salvini e con Alce Nero comunque abbiamo avviato una splendida collaborazione, e proseguira anche nei prossimi mercoledì, a partire proprio da domani“, ha affermato il frate.

Tuttavia alcuni ospiti della mensa non saranno esattamente felici della cosa, visto il parziale insuccesso della prima edizione dell’iniziativa. Esclusi i riottosi però, c’è anche chi ha apprezzato il fuori programma, come affermato dallo stesso chef: “E’ un progetto al quale lavoriamo da anni, si tratta di fornire cibo sano per la mente e per lo spirito“.

Bisogna crederci, cucinarlo con amore: la maggior parte degli ospiti mercoledì sera ha apprezzato molto, e con gli altri…ci siamo fatti una risata” ha spiegato Salvini. “Del resto – ha concluso lui – sono cose che devono essere offerte, e non si possono imporre“.

Nel frattempo, per la felicità di chi ha manifestato soddisfazione per la cena di mercoledì scorso (e la scontentezza di chi invece continua a manifestare per avere piatti a base di carne) il menù per domani è già stato preparato: pasta di grado duro in salsa di pomodoro aromatizzata alle erbe, ceci in umido, verdure arrosto, insalate varie ed un pan brioche con farine di semi integrali.

Cibo sano e giocoso” ha spiegato lo chef Simone Salvini; ma guardando la tiepida accoglienza riservata da alcuni clochard alle sue sofisticazioni culinarie, si può solamente immaginare quale sarà la reazione dei senzatetto quando a maggio, in mensa, arriverà lo chef stellato Massimo Bottura, specialista nientemeno che in cucina molecolare.

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