Bologna: arrestato un 79enne per aver ucciso la moglie

L'uomo ha chiamato la polizia dopo aver ucciso la moglie con un colpo di pistola. L'ex bancario era in uno stato di depressione e ha raccontato tutto alla polizia piangendo. I due erano sposati da 60 anni

Bologna: arrestato un 79enne per aver ucciso la moglie

La depressione a volte diventa la causa di tanti mali e chi ne soffre compie anche gesti dettati dalla non consapevolezza del momento. E’ quello che è successo a quest’uomo, Luciano Zironi, che in un impeto di rabbia e non sopportazione ha ucciso la moglie, Bruna Belletti, 79 anni, con cui l’uomo era sposato da ben 60 anni. L’uomo era stato per tanto tempo ammalato e poi era caduto in una profonda depressione con cui lottava ogni giorno senza sapere come uscirne.

Così all’improvviso ha preso una delle sue armi che possedeva in casa e che erano regolarmente rivelate e ha ucciso la moglie. L’uomo aveva una mira precisa perché frequentava il poligono di tiro e quindi era allenato, ma a quanto pare la donna è stata colpita con un colpo solo,  che è stato sparato da vicino e che quindi l’ha centrata in pieno, senza via di scampo. A chiamare la polizia è stato proprio il marito della donna, che si era reso conto di ciò che aveva fatto e aveva raccontato la sua disperazione ai carabinieri piangendo e singhiozzando. 

Ad accertare lo stato della donna è stato Matteo Tudini, il medico legale che ha confermato che lo sparo è avvenuto proprio a poca distanza, ma sulla donna sarà effettuata l’autopsia che chiarirà i particolari del decesso. La signora era una comune casalinga, tranquilla e dedita alla famiglia, mentre da quando il marito era andato in pensione dopo aver fatto il bancario per tanti anni. Di recente gli avevano riscontrato una brutta malattia che lo aveva molto provato e la depressione lo aveva fatto sprofondare nel baratro.

A confermarlo anche i vicini che si erano accorti che l’uomo non era più quello di prima e alternava stati di tranquillità a profondi stati di ansia e irrequietezza. Adesso  Luciano Zironi è accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto coniugale, ma senza premeditazione perché l’omicidio è stato ritenuto derivato da un gesto impulsivo, non calcolato precedentemente. Una brutta vicenda che ha sconvolto i vicini e la famiglia, che mai avrebbe pensato che la condizione dell’uomo lo potesse condurre a fare un gesto simile, e a farne le spese è stata la povera donna.

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