Bergamo: investì ed uccise dottoressa. Indiano condannato a 23 anni

Investì ed uccise una dottoressa fermatasi per soccorrere il fratello. Indiano condannato a 23 anni di carcere. La sentenza oggi dopo due anni e mezzo dal fatto

Bergamo: investì ed uccise dottoressa. Indiano condannato a 23 anni

Investì ed uccise una dottoressa. Indiano condannato a 23 anni.

Vicky Vicky, uomo di origini indiane, l’8 settembre del 2013 travolse ed uccise la dottoressa Eleonora Cantamessa, che si era fermata a soccorrere il fratello dell’uomo. Una vera tragedia che ai tempi sconvolse l’opinione pubblica. Una dottoressa da sempre al servizio del prossimo e sempre pronta ad aiutare travolta ed uccisa proprio per un suo ennesimo gesto di amore verso gli altri.

Una vicenda giudiziaria molto lunga ed alla fine oggi la tanto attesa sentenza. Il pm Fabio Pelosi aveva chiesto per l’indiano 30 anni per l’omicidio della donna. Durante l’ultima udienza non sono state presentate ulteriori repliche né da parte degli avvocati difensori dell’uomo né dai pm.

La condanna è stata di 23 anni. L’uomo è stato assolto soltanto dall’accusa di aver partecipato alla rissa che aveva preceduto l’investimento, ma è stato ritenuto responsabile e colpevole della morte della dottoressa. Dopo ben due ani e mezzo, quindi, si chiude queste delicata vicenda con una sentenza che in tanti speravano ed aspettavano.

una serata maledetta per la dottoressa Eleonora Cantamessa, ginecologa, quella in cui ha perso la vita. la donna, infatti, si trovava in auto in compagnia di un amico quando si è resa conto che per terra c’era un uomo. Il suo istinto, quindi, l’ha portata a fermarsi ed a prestare soccorso.

Non poteva immaginare, però, che quel gesto le sarebbe costato tanto caro. La dottoressa ha anche allertato il 112 per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine perché preoccupata anche per la colluttazione in quel momento in corso. Purtroppo, però, quelli sono stati i suoi ultimi istanti di vita. dopo l’arrivo dell’auto dell’indiano il terribile impatto che non le ha lasciato scampo.

Oggi finalmente la sentenza che inchioda l’uomo colpevole di averle tolto la vita quella terribile sera.

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