Bari, ucciso un 25enne albanese nel quartiere Libertà

La vittima è Flori Messuti, un albanese di 25 anni che aveva tentato di sedare una lite tra ragazzini. Tanti i bossoli trovati dalla polizia nei pressi della chiesa del Redentore. Nel quartiere Libertà di Bari vige la lotta tra due clan mafiosi

Bari, ucciso un 25enne albanese nel quartiere Libertà

Ancora una volta si torna a sparare nel quartiere Libertà di Bari, a distanza di poche settimane dall’ultima sparatoria. Un ragazzo di 25 anni, Flori Messuti, è rimasto gravemente ferito in un’aggressione in via Crisanzio, vicino la Chiesa del Redentore.

Immediato l’intervento degli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari e anche l’arrivo di un’ambulanza del 118 che ha soccorso il giovane e lo ha trasportato in ospedale, dove purtroppo è morto subito dopo. I carabinieri hanno interrogato i testimoni per vedere se potesse essere qualche elemento in grado di fornire ulteriori spiegazioni sulla dinamica della sparatoria. Inoltre, la polizia ha cercato attorno all’area i bossoli esplosi dalla pistola che avrebbe sparato e ucciso il ragazzo.

Dalle indagini, i carabinieri hanno cercato di ricostruire l’accaduto: innanzi tutti la sparatoria sarebbe avvenuta verso le 21,30 di venerdì e sarebbe legata a una lite iniziata in un bar poco distante. Dalle informazioni di alcuni testimoni è emerso che c’è stato un breve inseguimento della vittima e in seguito si sono sentiti tre colpi, naturalmente rivolti al giovane. Il ragazzo a prima vista sembrava solo ferito, invece uno dei proiettili lo aveva raggiunto al cuore.

Ancora non si conosce il movente del delitto, ma pare che il giovane abbia tentato di porre fine ad una lite tra ragazzini, e aveva anche rimproverato per bene uno di loro. Il ragazzino avrebbe dunque chiamato i parenti per difendersi, che sono arrivati sul posto armati. Così uno di loro lo avrebbe inseguito e poi ucciso sparandogli tre colpi di pistola. 

Il quartiere Libertà è stato ed è ancora in subbuglio per gli attriti tra i clan Mercante e Strisciuglio, che si danno battaglia per il controllo del traffico di droga e delle estorsioni. Di recente il conflitto tra i clan si è riacceso e la zona è spesso teatro di sparatorie dove ogni tanto ci scappa il morto. La polizia, oltre a interrogare i testimoni sull’uccisione del giovane albanese, sta anche facendo delle perquisizioni per capire se a porre fine alla vita del giovane sia stato qualcuno dei clan, che ha colto la palla al balzo per dimostrare chi comanda nel quartiere.

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