Bari, rubano le offerte in chiesa col piede di porco: arrestati

Due uomini di 18 e 23 anni sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a rubare le offerte in una chiesa di Bari, dopo aver forzato la cassetta con un piede di porco. Entrambi si trovano ai domiciliari.

Bari, rubano le offerte in chiesa col piede di porco: arrestati

Stavano svaligiando una chiesa dopo aver forzato la cassetta delle offerte armati di un piede di porco, ma sono stati colti dai carabinieri proprio in flagranza di reato, venendo prontamente arrestati e confinati agli arresti domiciliari. La vicenda è accaduta a Bari dove i due ladri – un 18enne ed un 23enne – hanno preso di mira la chiesa di San Paolo Apostolo, situata nell’omonimo quartiere barese.

I due sono riusciti ad infiltrarsi all’interno del luogo di culto armati di un tradizionale piede di porco dopo avere sfondato una grata, con l’intento di sottrarre i soldi contenuti all’interno della cassetta delle donazioni dei fedeli; ma non si sono limitati a fare “man bassa” solamente del denaro.

I criminali hanno infatti arraffato quanto potevano grazie anche all’ausilio di altri arnesi da scasso, facendo letteralmente razzia di tutto quanto potesse avere un qualche valore commerciale rilevante. Un esercizio alquanto semplice in una chiesa: calici e brocche hanno presto finito col far parte del bottino, così come anche una patena.

Ben più magro invece il ricavato contenuto all’interno della tanto agognata cassetta: stando a quanto riportato infatti, al suo interno non sarebbero state trovate che poche decine di euro. Soldi che comunque i due non sono riusciti ad arrivare a godersi, poiché le forze dell’ordine – grazie ad una tempestiva segnalazione – sono giunte sul posto cogliendo i ladri durante l’illecito.

I due rapinatori sono stati intercettati direttamente in chiesa, dopo che i carabinieri erano riusciti a tagliare loro le vie di fuga, e figurano essere oggi agli arresti domiciliari. Il bottino è stato prontamente restituito alla diocesi, mentre per i due ladri dilettanti si prospetta ora un processo per direttissima.

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