Bari, chiesto risarcimento di 14 mln: errore in culla di 26 anni fa

La verità delle due ragazza è stata scoperta solo tre anni fa: Una di loro ha notato strane somiglianze da una fotografia postata su Facebook. Il test del Dna ha confermato lo scambio.

Bari, chiesto risarcimento di 14 mln: errore in culla di 26 anni fa

La storia di due ragazze italiane ha davvero dell’incredibile: nate 26 anni fa, ad 11 minuti di distanza l’una dall’altra e nella stessa sala operatoria dello stesso ospedale, queste due ragazze sono state poi scambiate nella culla. La verità è affiorata solo tre anni fa, quando una di loro ha notato strane somiglianze da una fotografia su Facebook. Oggi le due ragazze hanno intrapreso un’azione legale nei due tribunali di Trani e Bari, azione con cui chiedono 14 milioni di euro di danni alla Regione Puglia e alla Asl di Bari.

La storia ha inizio il 22 giugno 1989 nell’ospedale di Canosa di Puglia. Antonella e Lorena, finora figlie di Loreta e Caterina, sono venute alla luce con parto cesareo. L’infanzia  di Antonella è molto difficile: a casa ci sono maltrattamenti e a volte manca persino il cibo. La madre abbandona la famiglia e lei prima resta con il padre che la picchia e la ritiene responsabile della fuga della madre poi abbandona lei e altri due figli. I bambini finiscono in un istituto, poi Antonella viene affidata ad una famiglia di Foggia e adottata nel 2008.

Anche Lorena attraversa una vita difficile: il suo rapporto con i genitori non è dei più rosei e la ragazza, appena 18enne, va via da casa e si sposa con un uomo che la famiglia non approva. La scoperta incredibile avviene nell’estate del 2012, quando per caso Caterina e il marito Michele concentrano la loro attenzione su una foto presa su Fb che ritrae Antonella e sua sorella. I due si accorgono che vi è una straordinaria somiglianza fra Antonella e Caterina da un lato, e fra la sorella di Antonella e Lorena dall’altro.

Nel gennaio 2013 la scoperta sconvolgente per i genitori di Lorena che eseguono un accertamento del Dna: la ragazza non è la loro figlia! Ecco che i conti tornano e affiora l’errore commesso nella sala operatoria 23 anni prima, quando qualcuno aveva scambiato le due bambine. La vicenda ha dato il via a due diversi procedimenti civili con richieste milionarie, anche se nessuna cifra restituirà il tempo perduto alle famiglie e alle ragazze. 

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