Dopo la manifestazione dello scorso 2 agosto dedicato al ricordo di un giovane, vittima nel 1980 della strage di Bologna, si svolgerà il prossimo 8 agosto a Sant’Alessio Siculo, paesino turistico della riviera jonica in provincia di Messina, quasi a metà tra la città dello Stretto e la rinomata perla di Taormina, una giornata dedicata alla memoria ed al ricordo di un sacerdote vittima della barbarie naziste della seconda guerra mondiale.
La comunità locale vuole, infatti, ricordare l’avvenimento che il 14 agosto del 1943 portò alla morte del locale parroco Antonio Musumeci. Nato ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, fucilato all’età di 44 anni dai nazisti mentre cercava di aiutare la popolazione. A ricordo di questo fatto, a conclusione del 70° anniversario del tragico evento (oltre a lui si ricordano anche tre civili trucidati), venerdì presso la centrale “Villa Genovese”, a Sant’Alessio ci sarà una serata di memoria.
Il tutto inizia nel pomeriggio con la presenza delle poste italiane che allestiranno un gazebo per lo speciale annullo filatelico, che non mancherà di incuriosire i numerosi turisti presenti nella zona. Sarà disponibile un timbro che verrà utilizzato per l’occasione nella cartolina speciale (realizzata con la collaborazione del circolo filatelico numismatico Peloritano di Messina) e nelle corrispondenze presentate in sede durante le quattro ore di attivazione dell’ufficio postale.
Alle ore 19 ci sarà una Santa Messa della parrocchia che lo vide protagonista ma il grosso delle manifestazioni sarà alle ore 21, quando inizierà la serata intitolata “Voci della memoria”, organizzata dall’associazione locale “Caffè d’ arte – il paese di fronte al mare” con musiche in tema curate da Melina Patanè e Antonello Bruno.
Con la presenza del giornalista locale Carmelo Duro, autore di un libro su Padre Musumeci che ne descrive il profilo e che verrà ripresentato per l’occasione. Durante la serata sarà poi possibile vedere una piccola esposizione di filatelia curata da Gabriele Camelia, socio del circolo filatelico, dedicata ai sacerdoti che come il commemorato hanno dato la vita in eccidi e stragi nel passato.
Una serata dunque impegnativa che vede la cooperazione di più associazioni presenti sul territorio, ma che già in passato le ha viste assieme per altre manifestazioni.