Alluvione in Maremma: morte due donne travolte in auto

Due anziane sorelle sono decedute ieri sera nella loro auto. Il fatto è avvenuto nei pressi di Manciano in provincia di Grosseto in seguito all'esondazione del torrente Elsa. Dopo i gravi danni del 2012, nuova alluvione in Maremma

Alluvione in Maremma: morte due donne travolte in auto

Le piogge di ieri pomeriggio hanno registrato ancora una volta delle punte record e i pluviometri hanno registrato picchi fino a 120-130 mm in due ore con intensità massime orarie fino a 50-60 mm, provocando l’esondazione di alcuni torrenti nella zona fra Albinia e Manciano e poi anche nel comune di Orbetello.

L’unità di crisi, presieduta dal vicario Luigi Manzo e dal Presidente della Provincia Emilio Bonifazi, si è riunita a Grosseto ed ha disposto l’intervento di 22 unità dei Vigili del fuoco divisi fra sommozzatori, pluviali e generici che, con il supporto degli elicotteri hanno prestato soccorso agli automobilisti in difficoltà e alle fattorie isolate dall’acqua.

Due donne sono state trovate senza vita nella loro auto e ci sono voluti i sommozzatori dei Vigili del fuoco per tirarle fuori dall’auto per la difficile posizione della stessa dopo che era stata travolta da altre auto in seguito alla piena dovuta all’esondazione del torrente Elsa. Altri occupanti delle auto travolte dalle acque sono stati tratti in salvo con il verricello dell’elicottero Pegaso2.

Le case isolate dalla piena e i danni alle aziende agricole si prospettano numerosi e circa 27 persone sono state evacuate nella serata di ieri dal soccorso dei Vigili del fuoco tramite l’elicottero giunto da Ciampino che ha però avuto notevoli difficoltà in seguito alle avverse condizioni del tempo. L’alluvione fa seguito come dicevamo a quella del 2012 e già impazzano le polemiche.

Il Governatore della Toscana Enrico Rossi ha così commentato: “L’Albegna crea problemi ancora una volta in Maremma” e negli interventi ci sono stati “ritardi ingiustificabili per un ente a cui spetta di intervenire per la sicurezza idraulica“. Il Governatore ha inoltre aggiunto: “In quella zona sono già stati fatti molti interventi, finanziati dalla Regione Toscana con il piano da 100 milioni del dicembre 2012. A luglio di quest’anno ho diffidato il Consorzio di Bonifica della Toscana Sud perché in ritardo di un anno sulla progettazione esecutiva di un argine remoto sul fiume Albegna, per una spesa di oltre quasi 5 milioni nel comune di Manciano dove al momento ci sono allagamenti che potevano essere evitati. Ho già commissariato quel Consorzio per i ritardi per la cassa di espansione sul fiume Bruna per tre milioni e mezzo di euro nel comune di Gavorrano. Sono ritardi ingiustificabili per un ente a cui spetta di intervenire per la sicurezza idraulica“.

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