Alemanno afferma di non aver mai portato soldi in Argentina

Alemanno è sospettato di aver portato soldi in Argentina e di aver eluso i controlli. L'ex sindaco sostiene di essere stato in Argentina per una vacanza. La procura non ha trovato conferme sui viaggi

Alemanno afferma di non aver mai portato soldi in Argentina

L’inchiesta “Mondo di mezzo” porta alla ribalta nuovi particolari su Gianni Alemanno e sui suoi rapporti tra mafia e politica. A sentire alcuni indagati Alemanno avrebbe portato valigie piene di soldi in Argentina senza passare i controlli all’aeroporto.

In un telefonata di Luca Odevaine fatta il 13 gennaio rivela che Alemanno avrebbe litigato con un uomo di cui non si sa ancora il nome. Odevaine avrebbe detto: ”Abita in questo palazzo, che figlio di m… ha litigato con Alemanno… per soldi se so’ scannati… ma sai che Alemanno si è portato via, ha fatto quattro viaggi lui e il figlio con le valigie piene de’ soldi in Argentina”.

Lo Schina chiede come avesse fatto a passare i controlli e Odevaine risponde che è passato al varco riservato. E aggiunge: ‘Pensavo che i soldi se li prendesse tutti lui, sembrava che il sindaco non toccasse, invece l’ha toccati pero’ che il sindaco… due… tre, Panzironi 10, penso che gli equilibri erano quello. Credo hanno litigato perché Alemanno ha pensato che ce li ha mandati questo’.’

L’ex sindaco Alemanno a queste accuse risponde:”Non ho portato mai soldi all’estero, tantomeno in Argentina. Io sono l’unico sindaco di Roma che al termine del suo mandato è più povero di quando ha cominciato perché ho dovuto vendere una casa e aprire un mutuo per pagare i debiti della campagna elettorale”. Del viaggio fatto in Argentina con la famiglia chiarisce che è stato un viaggio di piacere, anzi c’erano anche un gruppo di amici con cui ha trascorso il Capodanno.

Alemanno ribadisce che non ha mai conosciuto Carminati, e addirittura qualche anno fa aveva avvisato alcuni collaboratori di non avere mai a che fare con lui. Secondo Alemanno, Carminati è più Banda della Magliana che politica, e non sapeva neanche che fosse libero. La notizia che arriva dalla procura attesta che le informazioni della telefonata non hanno avuto riscontri sulle verifiche fatte riguardo ai soldi che Alemanno ha trasferito in Argentina. Quindi è da ritenere che le intercettazioni sulle telefonate di Odevaine sono fasulle,  e dei quattro viaggi di cui parla non c’è neanche l’ombra.

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