Alabama: coppia vuole un figlio e per questo violenta una disabile. “Volevamo rimanesse incinta”

Una coppia alla ricerca disperata di un figlio decide di violentare una disabile minorenne perchè rimanesse incinta. Arrestati insieme alla madre dell'uomo, colpevole di non aver denunciato il fatto sebbene ne fosse a conoscenza

Alabama: coppia vuole un figlio e per questo violenta una disabile. “Volevamo rimanesse incinta”

Una coppia dell’Alabama voleva a tutti i costi un figlio e per riuscire nell’intento non si è fermata di fronte a nulla.

I due infatti, per riuscire ad avere un bambino avevano deciso di scegliere una persona con problemi fisici da poter violentare fino a farla rimanere incinta. I due, Jeremy Swann 29 anni e la moglie Amanda Swann 28, hanno deciso di accanirsi sulla cugina della donna, ancora minorenne e con diversi problemi mentali.

La giovane è stata violentata almeno sei volte all’interno dell’appartamento della coppia e durante ogni episodio la donna stava a guardare, mentre la madre dell’uomo, Dianna Swann, 57 anni, seppure a conoscenza delle violenze non ha mai parlato.

La polizia ha iniziato ad indagare su questo caso quando i coniugi avevano contattato i servizi sociali chiedendo l’affidamento della ragazza, perché sostenevano che subisse violenze da parte della madre. Proprio in occasione del sopralluogo per verificare la tesi dei coniugi, è stata la stessa ragazza ha chiedere l’aiuto degli assistenti sociali ai quali ha raccontato le violenze subite.

Amanda e Jeremy sono stati, quindi, prontamente arrestati ed al momento è stata fissata una cauzione di 500 mila dollari a testa. Sono accusati di stupro, ma nelle prossime ore i reati contestati potrebbero anche aumentare. È finita in carcere anche la madre dell’uomo per non aver denunciato quanto accadeva all’interno dell’appartamento, sebbene ne fosse perfettamente a conoscenza. Per lei una cauzione decisamente inferiore di 6.000 dollari.

Una vicenda davvero incredibile, che sta scuotendo il mondo intero per la sua crudeltà. Perpetrare violenza fisica nei confronti di una donna è sempre un atto riprovevole, ma farlo su una donna minorenne e con problemi mentali è ancora più grave. Saranno le autorità competenti, adesso, a decidere la giusta pena da infliggere a questa coppia per pagare per il terribile reato di cui si sono resi protagonisti.

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